Un’infanzia e un’adolescenza non facili: pochi soldi, la mamma abbandonata dal marito, partito volontario per la campagna di Russia, e lei, ultima figlia, nata da una relazione con un altro uomo. Katia Ricciarelli si racconta a “Verissimo”, dopo 50 anni di carriera da soprano. E rivela che da ragazza aveva pensato di farsi suora, quando studiava al Conservatorio di Venezia: “Un giorno è venuto un benedettino che cercava voci per il coro. Scelse me e gli dissi di stare al suo posto”. Ma il canto gregoriano le piaceva talmente tanto che lo voleva insegnare alle monache di clausura, così pensò di prendere i voti. “Poi però mi resi conto che questo signore voleva tirarmi via via dal mondo perché non mi potesse avere nessun altro. “Ero così delusa che ho tentato il suicidio”.
(da tgcome24.mediaset.it)