Istituto Alberghiero, non solo teoria

Di Carmelo Aurite / 10 Gennaio 2021

Gli istituti professionali si sono attestati come le “scuole per menti d’opera”, in cui vengono ricercate ed esaltate le abilità pratiche degli studenti, che si traducono in possibilità concrete per l’inserimento anche immediato nel mondo del lavoro. In questo nuovo contesto si inserisce il professionale Alberghiero.

L’Italia dei Master-chef e dei Back off, la ribalta mediatica di personaggi come Antonino Cannavacciuolo, Natale Giunta o il giovane Damiano Carrara, dimostra che specializzarsi nei settori affini alle attività alberghiere può rappresentare una risorsa importante per vivere la propria affermazione professionale da veri protagonisti.

La Sicilia, isola ricca di tesori da scoprire, è una terra particolarmente attrattiva per il turismo e per questo sono tanti gli istituti alberghieri pronti ad aprire le loro porte e formare chi dell’accoglienza e del gusto ne vuole fare una professione e uno stile di vita che valorizza il territorio.

PERCORSO FORMATIVO. L’istituto professionale alberghiero è costituito da un biennio propedeutico con tutte le discipline dell’istruzione generale (italiano, storia, geografica, diritto, lingua inglese e francese) a cui si affiancano le materie di indirizzo.

Queste ultime, con lezioni teoriche e pratiche, fondano i rami di specializzazione e del conseguimento del titolo di diploma superiore: Cucina (enogastronomia), Sala, Accoglienza turistica e in alcuni casi Pasticceria. Con il decreto legislativo n. 61/2017, sono aumentate le ore dei laboratori a discapito delle discipline generali.

L’alternanza scuola lavoro, oramai Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), consente agli studenti degli istituti alberghieri di farsi conoscere nelle strutture ricettive presenti nel comprensorio, innescando un meccanismo proficuo tra domanda e offerta lavoro. Il conseguimento del diploma diventa, dunque, non un effimero foglio di carta, ma un’importante “carta di credito” per l’occupazione degli studenti.

Lo studio delle lingue nell’indirizzo apre agli studenti platee di lavoro internazionali e digitali, fornendo loro importanti strumenti comunicativi di interazione, oggi utili anche con il propagarsi dello smart working, del food delivery.

L’Istituto Alberghiero ha inoltre favorito l’integrazione sociale. La predisposizione alle attività laboratoriali ha aperto le porte infatti agli studenti diversamente abili, che in questi contesti riescono a mettere in campo anche le loro abilità, risultando spesso indispensabili all’azienda e alla collettività.

Il Diploma all’Istituto Alberghiero, inoltre, non preclude le porte al proseguimento formativo perché, secondo il sistema italiano, può dare accesso a tutte le Università. 

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Redazione
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