Infiorata di Noto, noblesse oblige

Di Ottavio Gintoli / 15 Maggio 2017

Se si è maniaci dei selfie e si viaggia col bastoncino allungabile sempre a portata di mano è giusto saperlo: a Noto, capitale del barocco europeo e patrimonio Unesco, è già cominciata la lunga rincorsa alla 38a edizione dell’Infiorata, quest’anno dedicata al Principato di Monaco. La grande festa di saluto alla Primavera culminerà il prossimo weekend con la realizzazione dei bozzetti infiorati lungo via Nicolaci, in pieno centro storico e sotto i balconi eleganti e famosi dell’omonimo palazzo nobiliare.

In città, intanto, si respira già quell’aria frizzante e allegra che ne allieta ogni angolo e porta il sorriso sul volto dei tanti netini coinvolti in quello che è l’evento più importante dell’anno. La lunga rincorsa è partita con l’inaugurazione di due mostre che fanno da collante tra la storia dell’Infiorata e i suoi colori sgargianti e accattivanti. Al primo piano dell’ex convitto Ragusa, infatti, è stata inaugurata la mostra dedicata ai 38 manifesti di ciascuna edizione dell’Infiorata, curata dalla Pro Noto e dedicata all’ex vicedirigente del comune Vincenzo Rizza. E’ un tuffo nel passato ricco di curiosità e aneddoti. Al piano superiore, sempre all’ex convitto Ragusa, c’è invece la mostra dedicata a Marc Chagall e Ottavio Missoni e che si intitola Sogno e colore.

Il logo dell’Infiorata 2017 dedicata al Principato di Monaco

L’edizione 38 dell’Infiorata, quest’anno dedicata al Principato di Monaco – lo abbiamo già detto – ha un titolo molto simile Sogni e colori del Principato di Monaco. Una scelta quasi scontata quella dell’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Corrado Bonfanti, dopo che il 30 settembre 2016 era stata assegnata al Principe Alberto di Monaco la cittadinanza onoraria netina per il suo costante impegno nella difesa della macchia mediterranea e, nello specifico, per l’interesse dimostrato verso Vendicari, oasi faunistica dove, a proposito di selfie, chi vuole può sbizzarrirsi tra scenari naturali e mare limpido. «Vieni a Noto, vivrai un sogno. Quello coi colori del Principato di Monaco» è l’invito-slogan del sindaco Bonfanti.

«Una scelta di continuità» la definiscono gli assessori Giusi Solerte e Frankie Terranova, rispettivamente al Turismo e alla Cultura, che arriva dopo l’edizione 2016 in cui l’Infiorata ha ospitato il Convegno internazionale delle Arti Effimere con oltre 20 delegazioni di artisti provenienti da tutto il mondo e dopo che le edizioni dal 2015 al 2013 erano state dedicate, andando a ritroso, a Catalogna, Russia e Giappone. E c’è di più, perché è già stato scelto il Paese straniero ospite nel 2018 e per scoprirlo basterà visitare via Nicolaci durante i tre giorni dell’Infiorata e fare attenzione all’ultimo dei sedici bozzetti realizzati.

L’Infiorata 2016 vista dall’alto di via Nicolaci

Lo scorso weekend ha proiettato definitivamente la città verso il suo evento più importante e, in attesa della presentazione ufficiale di tutti gli appuntamenti in programma, ce n’è uno che ha il chiaro sapore di antipasto gustoso di quello che succederà in via Nicolaci il 19 maggio sera. Sabato scorso, infatti, ha preso il via la 12a edizione di Scuole In Fiore, ovvero l’Infiorata dei più piccoli dedicata quest’anno a Salvatore Ricupero, ex dirigente del comune di Noto e socio fondatore dell’associazione Maestri Infioratori di Noto. Gli infioratori del futuro – la capacità di trasmettere passione, ingegno e dedizione alle nuove generazioni continua ininterrottamente dalla prima edizione del 1980 – hanno realizzato otto bozzetti lungo via Rocco Pirri, parallela di via Nicolaci.

Poi da lunedì 15 maggio comincia la settimana dell’Infiorata: lunedì e martedì gli infioratori senior disegneranno a terra i bozzetti, mercoledì e giovedì è previsto lo “spetalamento” dei fiori che, dal pomeriggio di venerdì 19 maggio fino all’indomani mattina, serviranno per realizzare i quadri artistici. Sabato 20 e domenica 21 maggio, invece, con la via Nicolaci ormai vestita a festa, saranno le altre vie del centro storico ad arricchirsi di stand per gustare le prelibatezze della zona o ammirare i mercatini in cui si vendono opere frutto dell’ingegno. Domenica 21 la giornata conclusiva: di pomeriggio il Corteo Barocco, sfilata in abiti d’epoca, e di sera lo spettacolo di luci in cattedrale.

ottaviogintoli@gmail.com

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Redazione
Tag: barocco infiorata noto Principato di Monaco turismo via Corrado Nicolaci weekend