Gela (Caltanissetta) –  L’Unione naturisti siciliani segnala nell’Isola sette spiagge ed invita a non considerare altri luoghi indicati sul web come naturisti poiché le notizie sono ormai datate e la realtà è assai diversa. In pole position la provincia di Agrigento con la spiaggia di Torre Salsa, a 3 km da Siculiana, all’interno di una riserva naturale: la più “antica”, scoperta oltre 20 anni fa, la più conosciuta. Sempre all’interno di una riserva, a Cattolica Eraclea, tra la foce del fiume Platani e Capo Bianco, si trova un’altra spiaggetta assai suggestiva e frequentata da naturisti.

Spostandosi verso la provincia di Trapani, nei pressi di Selinunte, si trova la spiaggia di Casello 61 e nelle vicinanze di Mazara del Vallo, quella di Capo Feto, anche questa piccola e frequentata da surfisti che però tollerano i nudisti. In provincia di Siracusa, a nord di Vendicari, si trova la spiaggia di Marianelli, storicamente frequentata dai nudisti ma da qualche tempo affollata anche dai non naturisti. In provincia di Messina, sporadiche presenze di nudo naturista sono segnalate ai laghetti di Marinello. Infine la spiaggia di Bulala a Gela, dallo scorso anno l’unica ufficialme riconosciuta co ordinanza sindacale. Negli anni ’50 quella zona ospitava una struttura francese per nudisti, ma la tradizione poi si perse con il Petrolchimico (le ciminiere furono costruite poco distante da quell’area9. Spiaggia isolata che non si raggiunge facilmente, un luogo che andrebbe bonificato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA