In Sicilia nascono sette Distretti del cibo: Isola partecipa al primo bando nazionale

Di Redazione / 18 Febbraio 2020

Palermo – Anche la Sicilia parteciperà con i suoi “Distretti del cibo” al primo bando nazionale messo a punto dallo stesso Ministero delle Politiche agricole per 18 milioni di euro. Sono sette i distretti siciliani individuati ed iscritti, grazie ad un provvedimento dell’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, nel registro nazionale dei Distretti del Cibo istituito presso il Ministero. Un percorso, quello siciliano, che mediante evidenza pubblica, in appena due anni di governo Musumeci ha portato dapprima all’individuazione e poi al riconoscimento di queste nuove realtà che hanno saputo fare rete e fare sistema per sfruttare al meglio i fondi nazionali e comunitari per la valorizzazione e promozione del territorio, tutelare l’ambiente, incentivare la nascita di nuove realtà, migliorare le produzioni agricole di qualità e la ricettività dei luoghi.

“Attraverso il lavoro sviluppato in questi mesi – ha detto Bandiera – oggi la Sicilia ha le carte in regola ed è pronta a cogliere questa opportunità che va nella direzione di promuovere lo sviluppo territoriale e delle nostre produzioni agroalimentari di qualità”. I Distretti riconosciuti sono: Distretto del cibo bio slow pane e olio; Distretto del cibo del sud-est siciliano; Distretto del cibo del sud est Sicilia Etna Val di Noto; Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete; Distretto del cibo ATS Sikania; Distretto del cibo Bio- Mediterraneo; Distretto del cibo dei Nebrodi Valdemone; Distretto del cibo Born in Sicily Routes- Val di Mazara.

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