Un viaggio “social”, all’interno del quale percorrere il periplo della Sicilia in moto, definendo le varie tappe sulla base dei suggerimenti dei “followers”, proponendo loro ogni giorno video e illustrazioni. Questo il progetto “In Sicilia” proposto dal “globetrotter” siciliano Gabriele Saluci e dall’art director torinese Luca Sgabossa partito nella giornata di ieri.
«Ho iniziato quasi per gioco. All’inizio mi seguivano solo gli amici ma poi, col tempo i “follower” sul blog e su youtube sono diventati migliaia e lì si sono iniziati a fare vedere i primi sponsor». Negli ultimi tempi Gabriele è stato in Tailandia, dove ha realizzato un documentario per il canale “Marco Polo” e poi, per conto di “volagratis” in Mongolia, dove ha raccontato il suo viaggio in treno sulla linea transmongolica. «Non si tratta esattamente di un lavoro – ci spiega ancora – ma in qualche modo oggi riesco a sopravvivere. In ogni caso, soprattutto, riesco a viaggiare, la mia grande passione».
Certo, rispetto a imprese come “Torino – Sahara in bici” (due mesi di pedalate in solitaria per quasi 4.000 km) questo nuovo viaggio in Sicilia potrebbe apparire una “passeggiata”, ma a rendere interessante il tutto è la leggerezza che contraddistingue i video e, soprattutto, l’idea di un vero e proprio “viaggio 2.0”. «Ogni giorno – continua Gabriele – proponiamo una diretta sulla piattaforma “Periscope”, che consente agli utenti di essere aggiornati sulle attività e interagire con domande in tempo reale. Le dodici tappe vengono poi raccontate in maniera un po’ più articolata su youtube».
I due hanno già fatto tappa a Ragusa e si trovano oggi a Siracusa. «Quasi sicuramente – spiega ancora Gabriele – ci fermeremo nella zona dell’Etna per poi passare da Messina e spostarci verso la costa nord. Tappe molto probabili – ma dipende anche da cosa ne pensano i nostri follower – saranno le Saline a Marsala e Agrigento» insomma, un itinerario classico ma vissuto con uno spirito che coinvolge molti giovani.
Il futuro? «A settembre – conclude Gabriele – ho in programma di fare un viaggio da Milano ad Amalfi a bordo di una Ape Piaggio. Il mio sogno, tuttavia, rimane un “giro del mondo in Vespa”, che spero prima o poi di coronare».