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In Sicilia 16 spiagge a misura di bambino: scopri quali sono
NOTO – Le spiagge siciliane non hanno età. Nel senso che oltre ad avere fascino e a essere finite sui libri di storia tante volte, sono adatte a tutti. Anche ai più piccoli e alle loro famiglie. Saranno 16 quest’estate a poter sfoggiare la Bandiera Verde, riconoscimento assegnato alle “spiagge per bambini” riconosciute dai medici pediatri. Lo certifica uno studio condotto dal prof. Italo Farnetani, ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta, insieme con oltre 2mila medici pediatri italiani. L’obiettivo era quello di valutare le spiagge di tutto lo Stivale capendo se fossero attrezzate per ospitare i bambini. E, infatti, tra i requisiti da tenere in considerazione spuntano anche l’eventuale presenza di bar o ristoranti per acquistare un gelato o una bibita fresca. Oltre a quelli che riguardano la pulizia della spiaggia o la limpidezza dell’acqua marina. Ma questi, bisogna ammetterlo, erano scontati.
Domattina a Montesilvano, provincia di Pescara , si svolgerà la cerimonia di consegna della Bandiera Verde 2018 e i rappresentanti dei Comuni premiati voleranno in Abruzzo per riceverla e riportarla in Sicilia per poi farla sventolare con orgoglio e consapevolezza.
Quest’anno ci sarà una novità: tra le 140 “spiagge per i bambini” i medici pediatri che ne hanno valutato requisiti hanno inserito anche quelle di Malaga, città spagnola e la prima straniera a poter sventolare la Bandiera Verde.
In molti casi per le spiagge siciliane si tratta di una riconferma ma questo non riduce l’importanza del vessillo. Del resto riconfermarsi in molti campi è ancora più difficile che affermarsi. La Sicilia si difende bene in questa speciale graduatoria dove sono rappresentante 7 province su 9. Esclusa ovviamente quella di Enna, all’appuntamento manca solo quella di Caltanissetta. Alcune province possono vantarne di più. Per esempio la provincia di Trapani piazza quelle di Campobello di Mazara (Tre Fontane e Torretta Granitola), quelle di San Vito lo Capo e Signorino. Quella di Palermo, invece, piazza Cefalù, Balestrate e Mondello mentre quella di Catania deve accontentarsi solo della Plaia.
Ben rappresentata la provincia di Ragusa con Punta Secca, Casuzze e Caucana, ma anche Scoglitti, Santa Maria del Focallo (nella foto grande) e Pozzallo. La provincia di Messina sfoggia Marina di Lipari e Giardini Naxos mentre quella di Agrigento Porto Palo di Menfi. Per la provincia di Siracusa, invece, spunta il litorale di Noto.
«Da alcuni anni – ha commentato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti – la nostra spiaggia si avvale anche del servizio assistenza bagnanti ed è attrezzata per accogliere bagnanti diversamente abili. Sono prerogative non comuni che, assieme a questo prestigioso riconoscimento, ci pongono tra le località estive più gettonate d’Italia».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA