Un’impresa su quattro, tra quelle in possesso del rating di legalità iscritte nell’elenco pubblicato sul sito dell’Antitrust, è siciliana. In tutto sono 30 su 126, delle quali 50 sono iscritte a Confindustria.
I dati sono emersi nel corso del seminario «Protocollo di legalità: Obiettivi, impegni e vantaggi derivanti dall’adesione», organizzato da Confindustria Centro Sicilia nell’ambito del Progetto Pon Sicurezza «Caltanissetta e Caserta sicure e moderne». Il protocollo di legalità è stato sottoscritto nel maggio scorso tra la Prefettura di Caltanissetta e Confindustria Centro Sicilia, attuando localmente, per la prima volta nel Paese, il protocollo silglato nel maggio del 2010 tra il ministero dell’Interno e Confindustria. Ma delle 30 imprese siciliane con il rating della legalità soltanto tre sono associate a Confidustria. «Bisogna lavorare su quest’ultimo aspetto – ha detto Carlo La Rotonda, direttore di Confindustria Centro Sicilia -. Uno degli obiettivi del seminario e del Progetto Pon Sicurezza Caltanissetta e Caserta sicure e moderne è proprio quello di aumentare il numero di adesioni al protocollo di legalità e, contestualmente, il numero di imprese associate iscritte nelle white list o in possesso del rating di legalità, poiché l’utilizzo di questi strumenti determina importanti vantaggi e opportunità per gli operatori».