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Impiegato comunale uccisoda un finanziere nel Palermitano

Impiegato comunale ucciso da un finanziere nel Palermitano

Omicidio nel centro del Paese. Prima del delitto ci sarebbe stata una lite per motivi sentimentali. L’assassino arrestato dai carabinieri: credeva che la vittima avesse una relazione con la moglie

Di Redazione |

PALERMO – Un uomo, un impiegato del Comune di Cerda è stato ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla banca Unicredit del paese in provincia di Palermo. La vittima si chiamava Vincenzo Latona, 51 anni. A sparare, secondo indiscrezioni, sarebbe stato un esponente delle forze dell’ordine, e più precisamente un uomo della Guardia di Finanza, che avrebbe avuto una lite con la vittima. All’origine di tutto ci sarebbero motivi passionali. L’omicidio è accaduto nella centralissima in via Roma. A chiamare i soccorsi sono stati dei dipendenti dell’ufficio tecnico del comune, allarmati dagli spari che provenivano dalla strada.  

L’assassino, un sottufficiale della Finanza in servizio a Termini Imerese, è stato arrestato dai carabinieri: si chiama Calogero Cicero, 52 anni. Avrebbe ucciso la vittima con cinque colpi di arma di fuoco sparati con la pistola d’ordinanza. Sarebbe stato lui stesso a consegnarsi ai carabinieri ai quali avrebbe dato la pistola usata per l’omicidio. Gli investigatori hanno confermato che l’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite scoppiata per motivi sentimentali. Cicero e la vittima avrebbero litigato perché il finanziere sosteneva che l’impiegato aveva una relazione con la moglie. Al culmine della lite gli avrebbe sparato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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