«Il mio sogno? Poter raccontare le mie storie con il cinema». Nicola Palmeri, talentuoso regista 42enne di Casteltermini, centro collinare in provincia di Agrigento, questo sogno lo coltiva fin da quando, ragazzino con telecamera in mano, riprendeva spazi e volti, luoghi e tempi. Filmati che poi montava e rimontava imballando i computer non ancora programmati per tali funzioni. Un sogno che ha preso forma e sostanza nel 1999 con Casteltermini, corto con cui ha vinto diversi premi. Da allora è stato un crescendo di produzioni e riconoscimenti ai suoi cortometraggi e documentari, tra cui il premiatissimo Lo chiamavano Zecchinetta che racconta la vita dell’attore caratterista Tano Cimarosa, ricordato soprattutto per avere interpretato tale personaggio nel film di Damiano Damiani tratto da Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia.

Dal pitch trailer di Il segreto del mondo

Un sogno condiviso dal produttore catanese Sergio Di Stefano e da Mizzicafilm (associazione di cui è presidente lo stesso Palmeri), e che ha rappresentato la Sicilia al 15° Trailers Filmfestival di Milano col pitch trailer Il segreto del mondo.Al concorso, una novità assoluta in Italia nato per offrire spazio alle idee degli autori indipendenti, partecipano concorrenti da tutto il mondo. In pratica, a differenza del trailer che nasce per promuovere un film già pronto, il pitch trailer presenta l’idea di un film che si vorrebbe realizzare. Tra migliaia di pitch trailer soltanto 10, tra cui Il segreto del mondo, sono stati selezionati dalla giuria di esperti presieduta da Nicola Maccanico, manager nel campo della distribuzione cinematografica italiana, già Managing Director della Warner Bros, oggi a capo della Vision Distribution. Il vincitore sarà proclamato domani.

Domenico Centamore in Il segreto del mondo

Filmmaker indipendente, Nicola Palmeri laureato in Informatica con una tesi sulla elaborazione delle immagini digitali, si occupa di informatica applicata alla multimedialità e alla didattica, montaggio video e motion graphics. Cura l’immagine per aziende leader in Europa, gestisce e coordina l’area tecnologica e multimediale in una scuola di Palermo ed è perennemente impegnato con le sue produzioni indipendenti. Basti dire che il suo cortometraggio FiSolofia (scritto proprio così), realizzato a maggio e uscito lo scorso settembre, è in concorso ai film festival di Edimburgo in Scozia e di Bucarest, in Romania. Padre di un bimbo di 4 anni, Palmeri ha trovato anche il tempo di inventare e brevettare l’App Scienzi, una singolare calcolatrice che parla tutte le lingue del mondo, compresi i vari dialetti dell’isola, con le voci di noti attori.Tornando all’amore per il cinema, Palmeri si rende ben presto conto che la passione da sola non basta. «Il punto è questo: io ero l’uomo con la videocamera, ma si fa presto a dire ho fatto questo ho fatto quello. Invece bisogna scordarsi tutto, resettare il vissuto. Ormai bisogna eccellere. Tanti bravissimi fotografi realizzano ottimi filmati, quindi bisogna avere un contenuto altro da raccontare».

Antonello Puglisi in Il segreto del mondo

La sua stella polare di riferimento diventa Krzysztof Kieślowski, regista polacco scomparso nel 1996, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi maestri della storia del cinema. «Mi piacciono le storie e il cinema è stata una normale evoluzione di questa mia voglia di raccontare. Una passione nata grazie ai cunti tramandati da mio nonno, ma proporre corti in video non è facile, ci vogliono degli ingredienti fondamentali e storie da raccontare in modo originale». E originalità ne profonde a iosa Il segreto del mondo che trova il suo punto forte nelle location siculo/lombarde, nelle interpretazioni di attori professionisti e non, e nei dialoghi.Di sicuro la morte c’è ‘mpare Nì’ dice uno degli attori. E Nino, in preda ad una forte crisi esistenziale, replica secco: E io per questo mi vorrei ammazzare, perché voglio sicurezza nella vita.«L’idea di FiSolofia da cui è tratto il pitch trailer Il segreto del mondo – conclude il regista- racconta di uomini che si interrogano sui grandi perché della vita, ma a differenza dei filosofi veri che hanno studiato, i fisolofi si affidano soltanto a se stessi andando in cerca della verità. Quella verità assoluta che pur permeandoci, continua a sfuggire a tutti noi».

La scheda del film“Il segreto del mondo”, prodotto da MizzicaFilm e Sergio Francesco Distefano, è un film di Nicola Palmeri, con Antonello Puglisi, Stefano Chiodaroli, Domenico Centamore, Nino Seviroli, Totò Costanza e Francesco Puma. Soggetto, sceneggiatura, montaggio ed effetti speciali, Nicola Palmeri. Fotografia pitch: Vincenzo Condorelli e Andrea Tedesco. Suono in presa diretta Elisabeth Armand, Gaspare Macaluso, Mariano Blanco.Musiche Leo Curiale, Riky Ragusa, Giuseppe e Mario Di Franco, Gino Finocchiaro; fiati Marco Di Salvo e Vincenzo Canalella.Aiuto regia e supervisione editing Bruno Urso; color correction Fabrizio e Bruno Urso; segretaria di edizione Maria Rosa Strano.

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