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Il Ponte sullo Stretto divide: coro di «no» al tunnel proposto da Cancelleri
Palermo – Il Ponte sullo Stretto continua a dividere e a far discutere soprattutto dopo le affermazioni del viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri sull’ipotesi di un tunnel sottomarino che potrebbe, a suo dire, essere una valida alternativa al Ponte. Dell’opera di cui da decenni si parla, stamane è intervenuto anche il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, nel corso di un forum all’Italpress, a Palermo. Il Ponte sullo Stretto “non è un tabù. Dobbiamo farci costruttori di ponti e non di muri. L’Italia deve essere connessa nelle infrastrutture, anche dal punto di vista del digitale”.
Sul divario di opinioni sull’opportunità di realizzare o meno il Ponte, si esprimono i sindacati. «L’alta velocità in Sicilia si può avere anche senza il Ponte sullo Stretto, che è una scelta complicata, che divide. Sulla necessità di adeguare e integrare le infrastrutture viarie e ferroviarie ci sembra, invece, che non possano esserci pareri discordi. Si proceda allora in questa direzione, migliorando anche e velocizzando il traghettamento». A dirlo sono Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia, e Franco Spanò, segretario della Filt Sicilia, per i quali «non ci sono scuse che tengano ed è grave che nel piano “Italia veloce” l’alta velocità in Sicilia non ci sia».
«Il problema dei trasporti e delle infrastrutture nell’Isola è cruciale – sottolineano -, si tratta di colmare gap importanti col resto d’Italia per dare alla Sicilia un’opportunità reale di sviluppo. E cominciare dall’isolamento territoriale che sconta l’Isola, dalle lentezze e dalle difficoltà che penalizzano cittadini e imprese ci pare fondamentale», concludono i due sindacalisti.
Al contrario, c’è chi vuole il Ponte e contesta l’idea alternativa del tunnel sottomarino. «È inaccettabile pensare ad un tunnel nello Stretto, si avvii al più presto la realizzazione del Ponte mettendo in campo tutte le azioni necessarie», dicono i segretari generali di Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e della Filca Cisl Messina, Giuseppe Famiano. «Il Ponte sullo Stretto – aggiungono – è un’opera strategica ed è assurdo pensare di dover pagare una penale per la mancata realizzazione per poi impegnare altri fondi per la progettazione di ipotesi alternative come quella del tunnel». E la deputata nazionale di Forza Italia, Matilde Siracusano, ironizza: «Il viceministro per le Infrastrutture e i trasporti Cancelleri – ideologicamente contrario al Ponte sullo Stretto di Messina – da qualche giorno ha rilanciato una vecchia e strampalata barzelletta, archiviata già parecchi anni fa: la costruzione di un tunnel sottomarino per collegare la Calabria e la Sicilia». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA