Grazie a un dispositivo satellitare applicato sul dorso di sette cicogne bianche della Piana di Gela, in Sicilia, ricercatori e curiosi potranno seguire i loro spostamenti e la loro migrazione utilizzando l’app per Android “Animal Tracker” che permette di seguire i movimenti degli animali selvatici in tutto il mondo. Il progetto, denominato “Animal Track – Stork Sicily 2015”, è stato realizzato da un team di studiosi del dipartimento Wikelski del Max PlanckInstitute for Ornithology (Università di Costanza), che studia i comportamenti migratori della Cicogna bianca in tutto il Paleartico, e delle Università di Catania e Pisa, con la collaborazione dell’Enel Distribuzione. Nei giorni scorsi i ricercatori sono saliti fino alla sommità dei tralicci della media tensione, dove nidificano le cicogne dell’area gelese, per applicare a ciascuno degli animali una sorta di “zainetto” contenente un dispositivo GPS/GSM/GPRS, provvisto di pannelli solari del peso di 50 grammi, attraverso una leggera imbragatura in teflon, comunemente usata e senza danno per gli uccelli. I dispositivi satellitari forniranno la posizione degli uccelli registrata dal GPS alla frequenza di 1 Hz per un minuto ogni 5 minuti in condizione di sole visibile, altrimenti ogni 15 minuti, permettendo di monitorare dettagliatamente gli spostamenti e la migrazione. Le rotte degli uccelli verranno archiviate nel database online internazionale per il movimento degli animali www.movebank.org. “I dati che ricaveremo – spiega Rosario Grasso, ornitologo del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali e responsabile scientifico del progetto per l’Università di Catania – saranno di fondamentale importanza perché forniranno osservazioni comportamentali utili a comprendere meglio le difficili interazioni di gruppo che interessano gli animali in migrazione”.