«Ho incontrato nei giorni scorsi l’architetto Cucinella, con cui sono entrato in sintonia, e gli ho chiesto di rivedere il progetto che ha elaborato per risanare la ferita di Corso Martiri della Libertà, adeguandolo alle esigenze della città, che in centro non ha bisogno di ulteriore cementificazione ma di maggiori spazi di godimento pubblico». E’ uno dei passaggi delle dichiarazioni del sindaco Enzo Bianco rilasciate ai giornalisti de La Sicilia nel corso del forum ospitato in redazione a un anno esatto dall’elezione. Bianco, sempre sul nodo San Berillo, s’è detto fiducioso di trovare un accordo con i privati sulla ridefinizione del progetto di Corso dei Martiri nella direzione di una riduzione della volumetria, mettendo comunque in conto l’apertura di un possibile nuovo contenzioso. «Noi faremo le nostre valutazioni nell’interesse generale della città. E lo stesso discorso vale per il progetto del Lungomare. Vedremo se il confronto sarà con dei veri imprenditori, consapevoli dei bisogni della città, o con degli speculatori». Nel corso del forum Bianco ha toccato tanti altri punti. Annunciando un sempre maggiore impegno contro l’illegalità diffusa («potenzieremo il corpo della Polizia Municipale con nuove assunzioni»), il sindaco ha detto di avere informato la Procura sui sospetti relativi a furti di carburante dai mezzi dell’autoparco Nu e sulla vendita di mezzi sempre del settore Ecologia. Rivendicando quanto fatto per il risanamento delle casse, ha ammesso di convivere con l’incognita dei debiti dell’Ufficio Poteri speciali del traffico, relativamente ai quali «non abbiamo trovato le carte». Il sindaco ha riconosciuto che, dalle strade alle fontane, dal verde pubblico alla sporcizia, «Catania bisogna di opere di manutenzione che non vengono fatte da troppo tempo». Ma il traffico resta il nervo scoperto. Confidando nel potenziamento del trasporto pubblico – bus e metropolitana, con biglietto integrato – Bianco ha ribadito che per il nodo Gioeni si pensa a un altro tornaindietro. «L’emergenza è solo in direzione Ognina» ha detto il sindaco che ha racchiuso in un e-book dal titolo «124 cose fatte in 365 giorni» (scaricabile dal link in basso) dodici mesi di attività amministrativa. L’intervista integrale sulla versione cartacea del giornale