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Il Fai va oltre la pandemia: «Continueremo ad ammirare la bellezza della nostra Sicilia»
Trasformare le idee in azioni concrete, efficaci ed efficienti. È questo l’obiettivo del Consiglio regionale webinar convocato dalla direzione regionale Fai Sicilia.
La Direzione regionale, presieduta dall’avv. Giuseppe Taibi, la referente regionale, Salvina Giambra Cucinella, le nove Delegazioni, i Gruppi giovani e i Gruppi FAI, sono chiamati in assemblea per stilare un primo consuntivo del 2020 e pianificare nuove attività per contribuire a proteggere ciò che rende l’Italia il Paese più bello del mondo.
Le conseguenze del blocco forzato hanno lasciato tutti in grave difficoltà, ma per la rete territoriale del Fondo Ambiente Italiano è importante garantire la continuità dei progetti educativi e la valorizzazione storico – artistica e paesaggistica dell’Isola.
Diversi i punti all’ordine del giorno, come ci spiega il Presidente FAI Sicilia, Giuseppe Taibi: “Parleremo del risultato delle Giornate FAI d’Autunno, la manifestazione nazionale che lo scorso ottobre ci ha visti impegnati per ben due fine settimana consecutivi. Scendere nelle piazze siciliane e riprendere il contatto con la bellezza, rispettando tutte le norme anti Covid, è stato un forte segnale di speranza – sottolinea il Presidente regionale – vitale anche dal punto di vista psicologico. Parleremo anche de I Luoghi del Cuore – aggiunge Taibi – perché ci stiamo avvicinando alla chiusura del censimento, prevista per il prossimo 15 dicembre. La Sicilia sta andando benissimo – evidenzia – è la seconda, tra le 20 regioni d’Italia, per numero di luoghi votati, per voti ricevuti e per numero di comitati attivi .Per l’occasione presenteremo anche la prossima Capo delegazione della provincia di Caltanissetta e discuteremo di convenzioni universitarie ed eventi digitali”.
Un webinar, dunque, come momento di confronto per parlare di futuro e del patrimonio d’arte, natura, cultura e bellezza che rappresenta l’eredità più preziosa del nostro territorio e merita di essere riscoperta, tutelata, valorizzata ogni giorno, come spiega meglio Taibi: “In Sicilia abbiamo un grande patrimonio storico, artistico e paesaggistico; ritengo che sia una risorsa anche dal punto di vista economico. Lavoriamo affinché questi luoghi siano sempre più attivi come leve nei contesti culturali, sociali ed economici nei quali sono inseriti. Per farlo non basta restare spettatori ma bisogna diventare attori di questo spettacolo straordinario, perché, come affermava la fondatrice del FAI, Giulia Maria Crespi – cita testualmente Taibi- a furia di sognare si riesce a portare nel concreto ciò che si sogna. Il mio sogno – conclude il Presidente regionale – è quello di collaborare con la società civile e le istituzioni per essere sempre più presenti nei grandi dibattiti sull’ambiente, in difesa del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. Ritengo che sia questa la strada per formare cittadini più consapevoli, con l’obiettivo di portare ad una crescita sociale ed economica, puntando su quello che è il turismo di qualità ma anche agricoltura di qualità, accoglienza di qualità e via dicendo, con la speranza che tutto questo possa servire a far tornare o restare i giovani in Sicilia, creando occasioni di lavoro”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA