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Il diario dal Festival di Deborah Iurato «Io e Giovanni come Yin e Yang»

Il diario dal Festival di Deborah Iurato: «Io e Giovanni come Yin e Yang»

Dal palco dell'Ariston, la rubrica della cantante siciliana sul nostro giornale

Di Deborah Iurato |

E’ proprio vero, anche le cose più belle prima o poi terminano. Stasera gran finale dell’edizione numero 66 del Festival di Sanremo, che mi ha vista coinvolta in un duetto, l’unico tra i Big in gara, col mio conterraneo Giovanni Caccamo. Non potevo chiedere di meglio per la mia prima esperienza sul palco dell’Ariston. Credo che esibirsi con un collega (vero) amico, sia davvero il massimo per vivere un’avventura pazzesca come questa. Per me è stato così. Siamo due opposti che si attraggono e si fanno da spalla l’uno all’altro. Lui, pacato e riflessivo, io superenergica e istintiva. Come Yin e Yang, ma forse proprio in questo risiede la nostra forza.

Pare, che le nostre esibizioni di martedì e giovedì abbiano toccato i picchi più alti della kermesse. Questo mi fa credere che il feeling arrivi anche oltre lo schermo. Siamo due ragazzi semplici, amanti della musica e senza grilli per la testa… Tornando alla gara, sinceramente, non ho idea di come andrà a finire stasera, ma vi assicuro che mi sono divertita tantissimo in questi giorni qui a Sanremo. E, riguardo ai pronostici e alle tante “attenzioni” nei nostri confronti da parte dei bookmaker, ringraziamo tutti per la fiducia e, allo stesso tempo, tocchiamo ferro… non si sa mai. Certo sarebbe meraviglioso salire sul podio, ma comunque vada, siamo già contentissimi così. A domani per gli esiti della classifica. Ma, se ci volete bene, e tenete a realizzare il sogno di due giovani artisti siciliani, votateci, votateci, votateci. Mi raccomando!COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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