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Il Commissario Montalbano, l’attrice catanese Raniela Ragonese in un “Amore” di episodio

Di Redazione |

Catania – Nella serie televisiva di Rai1 sul “commissario” più amato d’Italia, non ha un ruolo di primo piano. Ed è un peccato che sia così, perchè Raniela Ragonese, catanese, è una brava attrice. Sulle tavole dei palcoscenici, quello del teatro Stabile di Catania in primis, riesce a calarsi magnificamente nei ruoli di mogli, serve d’altri tempi, civitote di Martogliana memoria, donne che lottano per non farsi sopraffare dalla violenza che le vuole “Carne da macello”. Dopo l’iniziale formazione alla scuola dello Stabile etneo, sotto la guida di Giuseppe Di Martino, Raniela Ragonese ha sempre privilegiato autori siciliani contemporanei come Camilleri, per l’appunto, di cui ha interpretato per il teatro diversi testi, o Simonetta Agnello Hornby (La Mennulara), Silvana La Spina (La Creata Antonia); ma nel suo curriculum trovano spazio anche autori più datati come Pirandello e Martoglio. 

I piccoli ruoli o semplici cammei ne “Il commissario Montalbano” la tratteggiano nel suo essere soprattutto caratterista. Accanto ad Aldo Messineo, il ristoratore Enzo da cui Montalbano e i suoi vanno spesso a mangiare, la Ragonese si muove tra i tavoli della veranda sul mare, a Punta Secca, per dare una mano al marito televisivo. E questa sera nell’episodio “Amore”, la coppia Ragonese-Messineo parteciperà al matrimonio, ma soltanto onirico, del famoso commissario con la sua storica fidanzata Livia. “Il mio personaggio praticamente non ha un nome – racconta divertita Raniela -, ma in compenso per tutta la troupe io sono Enza, in quanto moglie di Enzo. Anche se è un ruolo molto piccolo, mi entusiasma sempre far parte di questa produzione così importante e seguita e da cui c’è sempre da imparare”. Per la tv, l’attrice catanese ha anche lavorato ne “Il figlio della luna”, il film dedicato al fisico siracusano Fulvio Frisone, affetto da tetraplegia spastica distonica, con Lunetta Savino. La Ragonese ha appena concluso le repliche al Brancati de “Il principe del foro” con Pippo Pattavina. “Siamo soddisfatti – dice – è andata molto bene”. E questo per un attore è senz’altro il riscontro più bello. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA