CATANIA – Da una parte gli infortunati, e sono fin troppi. Dall’altra la necessità di centrare un risultato fuori casa. Il Catania lavora su più fronti, tenendo d’occhio pure il mercato di riparazione che è ormai alle porte. Sannino, che parlerà giovedì pomeriggio, alla vigilia della partenza della sua squadra per il ritiro di Livorno, spera di aggiungere alla lista dei convocato Spolli e Monzon, che si stanno curando dopo gli infortuni subìti sabato nel match col Bologna.  

La voglia di successo, a tutti i costi, l’ha confermata Emanuele Calaiò, centravanti che nel pomeriggio ha parlato ai giornalisti: «Siamo decisi a cancellare il trend negativo in trasferta che ha caratterizzato non solo questa, ma anche le precedenti stagioni. MA dobbiamo commettere meno errori e agire con una personalità più forte. Se a Trapani e contro il Bologna, abbiamo rimesso in piedi partite che sembravano chiuse, a favore degli avversari, vuol dire che sappiamo ribaltare ogni episodio negativo. Non dobbiamo mancare l’approccio a Livorno».  

I rossazzurri dovrebbero schierarsi cono un 4-3-3 finto, cioè con Rosina che agisce tra le linee di centrocampo e attacco e con la coppia Calaiò-Cani che in fase di possesso agiscono più vicini all’area avversaria. Il dubbio riguarda la difesa: in questo momento Parisi, Sauro, Capuano e, in non buone condizioni, Escalante potrebbero comporre il quartetto d’emergenza. Poi, se dovessero recuperare i due argentini…COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA