Week end
I calici vulcanici di Cantine Nicosia
Il 28 maggio è la giornata nazionale di Cantine aperte, un'ottima occasione per conoscere Cantine Nicosia di Trecastagni che presenta le etichette principali, compresi gli spumanti metodo classico dell’Etna, e organizza le visite ai vigneti: alle falde del Vulcano si prepara un’esplosione di bollicine
Domenica sarà la decima partecipazione consecutiva a “Cantine Aperte”, risultato che poche aziende siciliane possono vantare. Cantine Nicosia di Trecastagni prosegue il suo cammino sulla scia di un anno pieno di soddisfazione e per alcuni aspetti irripetibile: l’assegnazione del Tre Bicchieri Gambero Rosso, l’ingresso in Assovini e l’associazione a Le soste di Ulisse sono i più visibili successi di una stagione non a caso suggellata da un’espansione sui mercati nazionali ed esteri. A ciò si aggiunge un significativo trend sempre in ascesa nel campo dei vini biologici e bio vegan in cui l’azienda di Trecastagni contribuisce in maniera determinante al successo della Sicilia in campo nazionale.Cantine Aperte – manifestazione creata 25 anni fa dal Movimento Turismo del Vino che si svolgerà in tutta Italia domenica 28 maggio – arriva, quindi, in un momento di grazia per la storica casa vinicola etnea reduce, fra l’altro, dalla recente vetrina di Sicilia en Primeur.
Degustazioni alle Cantine Nicosia di Trecastagni
Domenica 28 maggio la famiglia Nicosia aprirà al pubblico le cantine di Trecastagni per un’intera giornata. L’attesa è notevole perché, già da qualche anno, il brand Etna è un fortissimo richiamo per un pubblico sempre più ampio di appassionati ed esperti.«È vero – sottolinea Carmelo Nicosia al timone dell’azienda con i figli Francesco e Graziano – le cantine etnee vivono un momento di grande visibilità e questo costituisce una grande responsabilità verso i consumatori. La nostra politica dei piccoli passi è stata premiata sia per la qualità che abbiamo saputo esprimere che per i volumi di produzione. Siamo ovviamente consapevoli che riconoscimenti prestigiosi come il Tre Bicchieri impongono un salto di qualità al quale ci sentiamo pronti, anche per gli sforzi compiuti in questi anni sul fronte della sostenibilità, del biologico e per la promozione del territorio».
Il programma di Cantine Aperte prevede, dalle 10 sino alle 18, visite ai vigneti di Monte Gorna, tour guidati in cantina, mini corsi di degustazione a cura di Onav Catania e i banchi d’assaggio con alcune delle principali etichette dell’azienda in degustazione libera per tutto il giorno: gli Etna Doc Vulkà, Hybla Cerasuolo di Vittoria e i vini Fondo Filara. Tra questi meriteranno particolare attenzione l’Etna Bianco annata 2016, la prima certificata in biologico, e il Frappato, rosso di Vittoria, dove Nicosia possiede oltre 40 ettari vitati, che vanta pure la certificazione Bio Vegan. Come il bianco mosso Grillo Perlage che sarà per i visitatori di domenica la vera novità assoluta.
Dalle 12 alle 13 si potrà, invece, brindare con gli spumanti metodo classico da uve Carricante e da Nerello della collezione di famiglia. A pranzo per tutti la possibilità di uno snack e, per chi avrà prenotato, quella di “abbandonarsi” al menù de L’Osteria di Cantine Nicosia, recentemente sede della rassegna Il gusto si racconta che ha ospitato alcuni dei più celebrati chef stellati di Sicilia, da Ciccio Sultano a Pino Cuttaia, da Vincenzo Candiano a Tony Lo Coco.Accompagnati dall’intrattenimento “live” del noto programma radiofonico SoulSalad, con i giornalisti Francesco Seminara e Paolo Di Caro, si entrerà nel vivo del programma nel pomeriggio, quando si potranno degustare i vini top di casa Nicosia, le Riserve Monte Gorna Etna Bianco 2013 e Etna Rosso 2011 insieme al rosso Sosta Tre Santi premiato dalla guida Gambero Rosso “Vini d’Italia 2017”.
Calici vulcanici: la Riserva spumante di Cantine Nicosia
Alle 17, poi, un appuntamento da non perdere con la degustazione Calici vulcanici dedicata agli spumanti metodo classico dell’Etna. Un evento nell’evento in collaborazione con i sommelier di Fisar Catania: otto etichette di diverse cantine dell’Etna a confronto e in abbinamento una serie di “chicche” gastronomiche preparate dall’Osteria di Cantine Nicosia, utilizzando i prodotti bio e a chilometro zero (dal pane di grani antichi ai legumi, dai formaggi madoniti al tartufo siciliano) offerti dagli espositori del mercatino che si svilupperà negli ampi spazi esterni dell’azienda. La degustazione, per un massimo di 30 posti, sarà condotta dal sommelier Gaetano Prosperini e conterrà anche la narrazione dei vini e dei prodotti presentati.Anche quest’anno, infine, non mancherà l’artigianato d’autore con le creazioni dei maestri dell’associazione Arte e Pupi di Francesco Salamanca.