FIRENZE
Howard, Dante padre di tutti gli horror
FIRENZE, 6 OTT – “La Divina commedia di Dante è davvero potente. Rileggendola è stato per me come se ci stesse dando una sorta di guida a tutti i film horror che sarebbero venuti, ma anche una visione culturale e politica. La mia idea di inferno? Non poter sfruttare a pieno ogni minuto della mia vita”. Parola del premio Oscar Ron Howard a Firenze per presentare, in anteprima mondiale nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ‘Inferno’ terzo capitolo della serie che ha come protagonista il prof. Robert Langdon nell’adattamento cinematografico del bestseller omonimo di Dan Brown (Il Codice da Vinci, Angeli e Demoni). In questo film della saga, in sala dal 13 ottobre distribuito da Warner in 666 copie (numero demoniaco), l’esperto di simbologia (ancora una volta interpretato da Tom Hanks) si troverà però fin dentro l’apocalisse dell’umanità grazie a un virus che potrebbe drasticamente diminuire il numero degli abitanti del mondo.