Green e hi-tech, i 30 anni del sito Coca-Cola Hbc Italia a Oricola

Di Redazione / 16 Giugno 2018

Oricola, 16 giu. (AdnKronos) – Innovazione nel segno della sostenibilità. Il sito di Oricola di Coca-Cola Hbc Italia, società del Gruppo Coca-Cola HBC AG e principale produttore e distributore di prodotti della The Coca-Cola Company in Italia, punta sul packaging green e sulla riduzione della carbon footprint.

Il 30° anniversario dello stabilimento abruzzese d’imbottigliamento delle bevande a marchio The Coca-Cola Company è stato l’occasione per parlare, appunto, di sostenibilità ambientale ed economia circolare nella filiera della plastica, insieme a Corepla, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica.

Dagli anni ’80 il Pet è il materiale maggiormente utilizzato nell’industria delle bevande, sia perchè vantaggioso dal punto di vista economico per chi produce, trasporta e consuma, sia per le sue qualità: è leggero, infrangibile, sicuro e resistente a elevate pressioni, impermeabile ai gas (non cede né sapori né odori al prodotto).

Se adeguatamente trattata dopo l’uso, la plastica, poi, offre numerosi vantaggi anche per la sostenibilità e l’economia circolare: grazie alla raccolta differenziata infatti si riducono i conferimenti in discarica e aumenta il risparmio energetico, la plastica riciclata genera nuove materie prime per una seconda vita.

In questa direzione va la scelta di impiegare nello stabilimento del Centro Italia plastica (Pet) 100% riciclabile e di implementare già dal 1991 la tecnologia di soffiaggio in linea delle bottiglie Pet.

Con una superficie coperta di 49.000 mq, lo stabilimento produce ogni anno più di 228.000.000 litri di bevande grazie a 5 linee di produzione. Una realtà che ha puntato sia sull’efficienza tecnologica delle linee, che producono oltre 30.000 bottiglie/ora, sia sulla sostenibilità ambientale. Lo stabilimento, infatti, conta, rispettivamente dal 2011 e dal 2012, su pannelli fotovoltaici che permettono una riduzione di 400 tonnellate di CO2 ogni anno, e su un impianto di cogenerazione che produce energia, calore e acqua refrigerata in quantità tale da renderlo potenzialmente autosufficiente.

A livello nazionale, poi, Coca-Cola HBC Italia sta introducendo quest’anno nel mercato bottiglie che utilizzano una parte di Pet riciclato. Il programma di riduzione della quantità di materia prima utilizzata in favore di un impiego sempre maggiore di Pet riciclato sarà crescente, con l’obiettivo di sostituire entro il 2020 il 26.3% della quantità totale di Pet immessa nel mercato italiano. Entro il 2030 saranno prodotte bottiglie con almeno il 50% di Pet riciclato.

Non solo. L’azienda è impegnata in interventi di sgrammatura (alleggerimento) delle bottiglie di Pet, un processo che ha ricevuto il riconoscimento del premio Conai per la prevenzione e valorizzazione della sostenibilità ambientale degli imballaggi.

“In Italia, già oggi, tutte le confezioni delle bevande a marchio The Coca-Cola Company sono al 100% riciclabili – afferma Vitaliy Novikov, Amministratore Delegato di Coca-Cola HBC Italia – La sfida dei prossimi anni è quella di implementare nuove tecnologie in grado di ottimizzare e ridurre l’impatto ambientale del packaging dei prodotti, sia durante il processo produttivo sia dopo l’uso. Per questo, negli ultimi 8 anni, abbiamo investito oltre 151 milioni di euro in ammodernamenti e nuove tecnologie all’interno dei nostri quattro stabilimenti di produzione, di cui 30 milioni solo nello stabilimento abruzzese, oggi sempre più all’avanguardia nella gestione e produzione di formati in plastica (Pet)”.

Parallelamente agli investimenti in innovazione, Coca-Cola Hbc Italia collabora con i consorzi impegnati nella diffusione di buone pratiche post consumo, come Corepla.

“L’imballaggio di alimenti e bevande è una parte importante della quotidianità – afferma Antonio Protopapa, Direttore Ricerca & Sviluppo di Corepla – impegnarsi a rendere gli imballaggi sempre più sostenibili e continuare ad educare sull’importanza di una corretta raccolta differenziata è quindi fondamentale, soprattutto considerando che la plastica può avere innumerevoli seconde vite”.

Sul fronte del risparmio energetico, Coca-Cola Hbc Italia monitora costantemente la sua impronta ambientale nei suoi processi e lungo tutta la filiera. Nel 2017 l’impatto ambientale di Coca-Cola Hbc Italia ha visto una riduzione del 31% di grammi di CO2 emessi per ogni litro di bibita prodotto rispetto al 2010, una percentuale che sale al 44% se si considerano i packaging (primari e secondari).

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Tag: sostenibilita