Roma, 5 feb (Adnkronos) – Mario Draghi può contare sulla fiducia del Partito democratico. Nicola Zingaretti lo ha detto immediatamente dopo l’incontro con il premier incaricato nella sala della Lupa. “Un governo forte e di lunga durata”, ha scandito il leader dem assicurando “piena disponibilità a concorrere al tentativo per un governo del Paese. La sfida è grande, faremo di tutto per aiutare il Paese a vincerla”.
Il Pd, insomma, vuole “aiutare Draghi a costruire una maggioranza solida compatta e omogenea”, è la considerazione che filtra dal Nazareno dopo l’incontro con il premier incaricato. Per fare questo, il segretario dem ha indicato una seria di coordinate che tracciano nettamente i confini del “progetto del governo Draghi”.
Primo, “forte ancoraggio all’Unione europea” e “alla nostra storica amicizia euro-atlantica, aiutata dall’elezione di Biden”. Zingaretti ha rivendicato il lavoro degli ultimi mesi per evitare “il danno delle derive nazionaliste”. Il segretario ha poi elencato una serie di temi “prioritari” come fisco, Recovery fund, crisi sociale, disuguaglianze, lavoro, disoccupazione, parità di genere solo per citarne alcuni. Un “patrimonio” che “andrà conservato e rilanciato”.