Roma, 20 gen. (Adnkronos) – “Il governo Conte non esiste. Nel 2011 il governo Berlusconi ottenne l’approvazione dell’assestamento del bilancio dell’anno precedente con una maggioranza di 309 voti. L’assestamento fu approvato ma dalla Presidenza della Repubblica Napolitano osservò che il governo non aveva più la maggioranza assoluta. Quella vicenda accelerò le dimissioni del governo Berlusconi che furono presentate pochi giorni dopo. Non si capisce perché la mancanza della maggioranza assoluta in quel caso divenne motivo di dimissioni e in questo caso, per certi versi ancora più grave perché qui si tratta di un voto di fiducia sul governo e non di un assestamento del bilancio dell’anno precedente, le conseguenze non debbano essere le stesse”. Lo afferma i senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“Conte non c’è più. Mattarella -aggiunge- conosce le leggi, la Costituzione, la prassi parlamentare e il Parlamento. Qualsiasi tentativo di resistenza sarebbe illegale. Qualsiasi tentativo di allargare la maggioranza con la pratica del voto di scambio dovrebbe essere interrotto con l’uso delle manette. Perché anche in questo caso nel passato ci sono stati interventi giudiziari mentre ora si assiste inerti a tutto ciò. Lo ribadisco, il governo Conte è morto, il Quirinale non può tenerlo in vita artificialmente. Ora, basta perché non assisteremo inerti alla violazione di leggi e di norme costituzionali e alla prassi che ha precedenti eclatanti”.