Catania – Sabato 30 dicembre, alle ore 22, sul palco di Zō Centro Culture Contemporanee si esibiranno gli España Circo Este per il concerto di apertura della rassegna “Raizes”, prodotta dall’Associazione Zo e dall’Associazione Darshan e sostenuta dal patrocinio e contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo e, per alcuni eventi, dall’Imaie.
In appena 5 anni di attività, sono più di 500 i concerti in Italia ed Europa degli España Circo Este, gruppo che si presenta come una vera e propria carovana musical-circense dal sound unico e originale. La loro musica è Latin Pop Punk, Tango, Cumbia, Reggae che esplode dal vivo attraverso una ritmica potente.
Tutto ha inizio nel 2013 quando la band pubblica l’E.P. “Il Bucatesta”, andato più volte in ristampa senza alcuna distribuzione e promozione ufficiale e con più di 100 concerti. “La Revolucion del’ Amor”, il loro primo LP, esce ad inizio 2015. In appena 18 mesi sono già ben 3 le ristampe del disco andate sold out, 120 concerti concerti in 6 diversi stati europei (Italia, Svizzera, Austria, Danimarca, Germania, e Repubblica Ceca), supporti ufficiali ad Artisti del calibro di Manu Chao, Gogol Bordello, Dubioza Kollektive e Shaggy ed apprezzate performance live in radio (Caterpillar Radio 2) ed in televisione (Serie TV “Tutto Può Succedere”, prima serata RAI 1).
Gli España Circo Este hanno calcato i palchi più ambiti d’Italia e partecipato alla colonna sonora di una delle più apprezzate web serie italiane del 2013, “Days”, diretta e prodotta da Flavio Parenti. Il loro nuovo album, “Scienze della Maleducazione”, è uscito in Italia il 20 gennaio 2017 per Garrincha Dischi e distribuito in licenza anche in Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Austria e Svizzera.
I CONCERTI IN CALENDARIO. Dopo il concerto di apertura del 30 dicembre con gli España Circo Este, questi gli altri concerti della rassegna: giovedì 25 gennaio, Fanfara Station, un progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb; sabato 27 gennaio, il Canzoniere Greanico Salentino, il più importante gruppo di musica popolare italiano, il primo ad essersi formato in Puglia, che reinterpreta in chiave moderna le tradizioni della celebre pizzica tarantata (apriranno il concerto “I Beddi”); venerdì 16 febbraio sarà la volta di Marco Selvaggio, l’artista siciliano suonatore di hang che presenterà “Aether”, il suo secondo lavoro, un album etereo, mistico e innovativo; venerdì 9 marzo Arenaria, il progetto musicale e discografico nato da un’idea del componente del gruppo Agricantus, Mario Crispi, porta sul palco “Maeream”, nuovo album del gruppo; sabato 17 marzo, in occasione nel San Patrick Day, la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill presenta il suo secondo album “To the Sky”; giovedì 29 marzo, sarà la volta di Harpet Rising, tre musiciste di formazione classica che suonano musica originale, arrangiata in modo articolato come un quartetto d’archi; giovedì 5 aprile un tuffo in Brasile con Yaraka, progetto che propone un percorso radicato nella tradizione popolare brasiliana con la rivisitazione di autori tradizionali e contemporanei; venerdì 20 aprile, arriva sul palco di Zo The Sweet Life Society, la band torinese pioniera dell’Electro Swing italiano che si ripropone con un sound rinnovato con il nuovo album “Antique Beats”; infine, venerdì 4 maggio la violinista e cantante dell’Estonia settentrionale Maarja Nuut chiude la rassegna Raizes con la sua musica in cui il minimalismo e i suoni sperimentali incontrano tradizioni musicali ancestrali.