Germano Seggio vola ad “Alta Quota”

Di Redazione / 05 Dicembre 2020
1607181123376_1618337334935
1607181125744_1618337336133
1607181134755_1618337344117
1607181141041_1618337350238
1607181141545_1618337356630
1607181146900_1618337364035
1607181153114_1618337366799

Le incertezze della vita, pronte a metterci alla prova in qualsiasi momento, un istante può cambiare la rotta verso itinerari accidentati o favorevoli, al di là di ogni certezza umana.

La storia di Germano Seggio, chitarrista di indubbie doti, risulta un escalation di vissuto e tormentato, per arrivare nuovamente ad un senso. Anno di grazia 2003, il musicista palermitano si trova a Nizza sulla sua moto, un incidente causa un trauma, tranciandogli un piede, da quel momento il calvario in giro per cliniche e ospedali accreditati nella cucitura dell’arto, quattro anni di speranze, delusioni, amarezze, fino all’approdo in quel di Cortina d’Ampezzo, dove si trova “Codivilli Putti”, una struttura equipaggiata per quel tipo di interventi, che giace sulle “Dolomiti”.

Qua avviene l’insperato, la cura, il desiderio di ritornare alla vita si tramuta in realtà, l’arto viene sistemato, permettendo al suonatore della sei corde, l’abbraccio del suo strumento per continuare la sua storia, già trascorsa insieme ai “Nucleare”, formazione alla corte di “Peter Gabriel” e la sua Real World, concerti in giro per il globo nei vari “Womad”, fino all’ideale testimonianza di “Alta Quota”, album omaggio nei casi confronti di un luogo dove ha estirpato le mille paturnie patite nella sua personale odissea.

Un uomo del sud che omaggia le “Dolomiti”
La cartolina della mia vita, la struttura del “Codivilli Putti”, umana e tecnica ha dato nuovo ossigeno alla mia esistenza

Quanto pesa tale calvario, alla vita del musicista
Immane e non definibile la misura della sofferenza, dopo quattro anni di girovagare, visite, controlli, sono rientrato alla bellezza della vita, come fossi rinato

L’esperienza con Peter Gabriel
Unica, insieme ai Nuclearte abbiamo girato il mondo, suonando in posti prestigiosi, la storia di Peter Gabriel, durante e dopo i Genesis, la conosciamo tutti

L’amicizia con un altro chitarrista, Ricky Portera, anch’egli siciliano
Affinità di pensiero ed umano ci legano, sotto l’aspetto artistico tanto rispetto reciproco, e il suo trascorso con Lucio Dalla

Music Academy Palermo
Una scuola per musicisti referenziata, credibile allo stesso livello dei conservatori istituzionali.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: alta quota cultura Germano Seggio peter gabriel