ROMA, 6 OTT – “‘Da Macron a Tsipras’ mi pare una buona formula per la coalizione europeista liberaldemocratica che serve alle elezioni europee, che saranno una scelta di campo. Sono convinto che vinceremo la prima fase da ‘dentro o fuori’ l’Europa; anche in Italia il sentimento pro europeo cresce, in contrasto con le intenzioni di voto” per i partiti. Così Paolo Gentiloni, parlando a un’iniziativa del Partito democratico europeo (Pde) a Roma. “Dovremo dire ‘caro elettore, che vuoi fare? Restare in Europa o uscirne?. Volete tornare all’Italietta?’. Può piacere o no, ma sarà una scelta ‘montanelliana’ (‘turatevi il naso e votate Dc contro i comunisti’, ndr)”. “Ma per salvare l’Europa bisognerà anche cambiarla e sarà il secondo tempo della partita. La riforma dell’Europa dovrà però essere stata preparata prima”. In questo contesto “lo sviluppo della crisi italiana sarà fondamentale”, secondo l’ex premier Pd. “I socialisti europei sono divisi su Macron, ma la prospettiva si va affermando e bisogna lavorarci”.