Al Petrolchimico di Gela da giorni i lavoratori picchettano gli ingressi della Raffineria, pronti alla mobilitazione generale, in programma entro il 20 luglio, dopo la rottura delle trattative tra i sindacati e l’Eni rispetto all’ipotesi di ridimensionamento delle attività del gruppo e la revoca del piano d’investimenti per 700 milioni per la riconversione del sito siciliano
foto di Antonio Parrinello