Che cosa è la qualità della vita? Franzo Boscarino ha cercato di dare una risposta a questa domanda quando, poco meno di una decina di anni fa, ha mollato la sua vita milanese per ritornare in Sicilia, esattamente in quell’angolo di straordinaria bellezza che si staglia tra Noto e la riserva di Vendicari.
Eppure, a Milano, Franzo Boscarino già lavorava in uno studio di consulenza legale-finanziaria dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con indirizzo economico all’Università Bocconi e aver vissuto per un anno a New York. Ma quella di Franzo è una storia diversa dalle altre, è una storia di coraggio e passione. La svolta a 29 anni quando Franzo, netino classe 1978 ancora single, decide di mollare tutto dopo la perdita di un caro amico, morto durante un incidente stradale mentre si stava recando a lavoro. «Era un ragazzo brillante – racconta Boscarino -. Da lì ho capito che nella vita ci sono cose più importanti del lavoro, ho riflettuto sulla qualità della vita e sul valore del tempo».
Il Baglietto Tenute di Vendicari
E così decide di tornare a casa per sposare un tipo di vita meno frenetico e più genuino, e fare impresa creando nuovi posti di lavoro per i suoi coetanei: «Oggi il mio motto è “Importare persone ed esportare prodotti”, ovvero investire nel turismo e nelle eccellenze del territorio, particolarmente appetibili per il mercato estero».
Coadiuvato dai cugini Gabriele e Salvatore Judica di Bauly, si mette subito all’opera partendo dall’azienda di famiglia, un’azienda agricola di 70 ettari che si trova all’interno della riserva di Vendicari, che oggi produce ortofrutta a piano campo, e ristrutturando – con il bene placido della mamma e della zia, ovvero le sorelle Genovese – quelli che nell’800 erano i ricoveri dei mezzadri: due casette costruite con la stessa tecnica dei tipici muretti a secco. Nasce così l’agriturismo Il Baglietto, un punto ristoro che riscuote da subito un gran successo, forte del luogo suggestivo ma anche della capacità di coniugare al paesaggio mozzafiato i sapori del territorio.
«I nostri ospiti possono gustare le ricette tradizionali del territorio – racconta Franzo – che al Baglietto sono cucinate con maestria dalle donne di casa che per noi preparano persino la pasta, rigorosamente trafilata al bronzo, e solo con grani antichi come il Russello, coltivato all’interno della nostra tenuta».
La Birra Vendicari
Ma se al Baglietto si mangia bene, si beve anche meglio. Perché l’altra intuizione di Franzo Boscarino è la “Birra Vendicari”, una birra artigianale-agricola fortemente legata al territorio, che nasce dall’orzo coltivato in una parte delle tenuta.
«In soli tre anni abbiamo quadruplicato la produzione – spiega l’imprenditore- : dalle 5.000 bottiglie iniziali siamo già arrivati a 20.000 bottiglie.
Bionda, rossa, weiss, la Birra Vendicari – che nel marchio riprende una foto d’epoca con la nonna Fausta e il bisnonno Salvatore Falbo in carrozza – accontenta i palati più esigenti con ricette assolutamente originali.
«La prima Birra Vendicari è stata una birra all’arancia, cui è seguita una rossa doppio malto con un retrogusto di castagne che si abbina molto bene ai gusti decisi. L’ultima entrata in famiglia, invece, è una birra al frumento, una weiss. Pur non avendo ancora una distribuzione capillare la Birra Vendicari, oltre che al Baglietto, si può bere in alcuni dei locali più ricercati della provincia di Siracusa (da Marzamemi a Noto fino alla stessa Siracusa) e anche in alcuni locali di Catania».
Pasta alla trapanese e Birra Vendicari: il pranzo al Baglietto è servito!
Ma il vulcanico Franzo Boscarino, che intanto continua a fare l’avvocato sul solco della tradizione famigliare che da cinque generazioni rappresenta l’alta borghesia netina, ha ancora da concretizzare alcuni dei suoi progetti. A lungo termine conta di lanciare sul mercato internazionale la Birra Vendicari, ma intanto si sta dedicando alla realizzazione in un relais & châteaux. «Dall’esperienza positiva del Baglietto – conclude Boscarino – abbiamo deciso di ristrutturare il caseggiato all’interno della tenuta che sarà completato entro il prossimo anno. Sarà una struttura ricettiva di altissima qualità con 15 camere, in cui l’ospitalità sarà coniugata col paesaggio, il food e il beverage. Si tratta di un modello di ospitalità molto diffuso in Francia e che negli ultimi anni sta prendendo piede anche in Italia. Tra un anno, dunque, i nostri ospiti potranno soggiornare immersi in un paesaggio mozzafiato, probabilmente tra i più belli e suggestivi della Sicilia, gustando i prodotti del territorio trasformati nelle ottime pietanze della nostra cucina e assaporando la nostra Birra Vendicari».
laviniadagostino@tin.it