Ottantacinque miliardi di raggi cosmici osservati in 5 anni e misurati con grande precisione, un record mondiale per il Centro “Ettore Majorana” di Erice, presieduto da Antonino Zichichi. L’esperimento Ams (Alpha Magnetic Spectrometer) in corso a bordo della Stazione spaziale e coordinato dal premio Nobel Samuel Ting, riguarda la misura del tempo di volo (in gergo detto Tof, dalle iniziali in lingua inglese: Time Of Flight) delle particelle subnucleari.
«I raggi cosmici hanno una composizione completamente diversa da quella di cui è fatta la materia a noi familiare – spiega Zichichi -. Materia che non si limita a essere solo per la fetta di pane e le arance ma si estende alla Stella che ci illumina e riscalda: il sole. Il sole è fatto con un enorme numero di protoni ed elettroni. Il sole può emettere luce e calore grazie al fatto che il protone possiede carica elettrica (positiva) e l’elettrone carica elettrica (negativa). Nel cosmo però ci sono motivi per pensare che l’enorme numero di stelle e galassie è appena qualcosa come il quattro per cento della massa totale di cui è fatto l’universo. Il resto sono materia oscura ed anche energia oscura. Né l’una né l’altra sono in grado di produrre onde elettromagnetiche, quindi luce».