Il lunghissimo muro contro muro che da anni, e pure negli ultimi giorni, si ripete e si è ripetuto attorno alla concessione della Villa Bellini – su cui sia questa che la precedente Amministrazione non hanno mai fatto alcun passo indietro – ha portato in questo caso a un’alternativa che rappresenta una “mezza” soluzione, per la verità decentrata dal cuore delle celebrazioni, tuttavia più gradita dai rappresentanti degli operatori, rispetto ad altre possibili opzioni in centro storico.
Il risultato, al termine di questa concertazione che è sempre stata un po’ problematica, è che la Fiera di Sant’Agata mette almeno per quest’anno in archivio i grandi numeri e le decine di espositori provenienti anche da altre regioni, e con le sue bancarelle entra nella dimensione di un mercato che porterà l’atmosfera della festività agatina in un quartiere del tutto decentrato rispetto alle celebrazioni, con gli stand – per l’esattezza saranno 55 postazioni – che verranno allestiti nella famigerata via del Rotolo, dunque in zona Lungomare. Un’area, questa, che evidentemente viene preferita rispetto a qualsiasi altra – Villa Bellini esclusa – da gran parte degli operatori, tanto da essere accettata, in alternativa al giardino storico dei catanesi, al posto di siti molto più vicini al fiume bianco di devoti che tra pochi giorni scorrerà nel cuore della città.
«La richiesta dei rappresentanti sindacali degli operatori – spiega l’assessore alle Attività produttive Nuccio Lombardo – è stata anche quest’anno unicamente quella di Villa Bellini, che per l’Amministrazione è però da escludere. In alternativa abbiamo proposto un sito che sarebbe stato a nostro avviso molto indicato, il nuovo parcheggio dell’Amt nell’ex rimessa di via Plebiscito, ma questa soluzione non ha trovato riscontro. Non è piaciuta nemmeno l’idea di ripetere la Fiera di Sant’Agata nella stessa area dello scorso anno, nell’ex piazzale Asia. A questo punto la controproposta che ci è giunta dai rappresentanti degli operatori – aggiunge l’assessore Lombardo – è stata proprio quella di concedere un tratto di via del Rotolo. Ne ho parlato col sindaco Bianco, e dopo una valutazione è stato deciso di accogliere questa richiesta. Il mercato si svolgerà nei giorni del tre, quattro e cinque febbraio, cioé sabato, domenica e lunedì, con una viabilità che resterà invariata sulla rotonda del Rotolo, e divieto di estendere il mercato a piazza Nettuno. Quello che vorrei rilevare – aggiunge Lombardo – è che in nessun modo si può considerare questa autorizzazione come premessa di una diversa linea del Comune su via del Rotolo, che non potrà essere in alcun modo concessa per il mercatino settimanale». Questo, come minimo, si deve all’ispettore dei vigili urbani Luigi Licari, che per il suo servizio in questa strada ha pagato un prezzo altissimo. «La commissione Commercio su aree pubbliche di cui faccio parte non è stata interpellata – rileva da parte sua Enza Lombardo – e non comprendiamo perché la Villa Bellini sia stata concessa in passato per iniziative politiche e venga poi negata a una Fiera che fa parte della nostra tradizione».