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Festival di Cannes, in concorso “Il Traditore” di Bellocchio con Favino nei panni di Buscetta

Di Redazione |

PARIGI – Il Traditore di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Tommaso Buscetta è in  competizione per la Palma d’oro al 72° festival di Cannes (14-25 maggio). La selezione è stata annunciata oggi a Parigi dal delegato generale Thierry Fremaux. 

Nella selezione ufficiale a Cannes in competizione per la Palma d’oro, aperta il 14 maggio dagli zombie di Jim Jarmusch con “The Dead don’t die” di Jim Jarmush ci saranno tra gli altri ‘Dolor y glorià di Pedro Almodovar, “The Wild Goose Laka” di Diao Yinan, “Parasite” di Bong Joon Ho, “Le Jeune Ahmed” dei fratelli Dardenne, “Roubaix, une lumière (Oh Mercy!)” di Arnaud Desplechin, “Sorry we missed you” di Ken Loach, “Matthias e Maxime” di Xavier Dolan.

«Tommaso Buscetta è un personaggio molto complesso. Ho tentato di fare un film aperto e anche il suo tradimento deve essere visto in questa ottica» ha detto  Marco Bellocchio commentando nella sede di Rai Cinema l’ingresso del Traditore nei film in concorso a  Cannes. «Stranamente è un film personalissimo e al tempo stesso oggettivo», ha proseguito definendolo «film civile ma senza ideologia né retorica».

E ancora Bellocchio: «Naturalmente sono contento per l’invito a Cannes. Il concorso è una gara e posso solo accettarla cercando di fare il più bel film possibile, correndo freneticamente perché c’è veramente poco tempo. È un film ancora diverso da tutti i precedenti – continua -, forse assomiglia un pò a ‘Buongiorno, nottè perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma dall’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi ‘borghesì che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato». 

Ma la cosa di cui parla con più passione il regista de “I Pugni in tasca” «è il dialetto siciliano, una lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema». Quale meraviglia nel girare questo film? «Quella di parlare coi protagonisti, quella di tanti piccoli preziosi dettagli come alcune cose che ho notato nel maxi processo o cose che ho visto girando nell’aula bunker». E ancora sulla lettura colta di Marco Bellocchio del caso Buscetta: «Sul tradimento ho appena letto “Giuda” di Amos Oz, una cosa che ha pesato su questo film».

“Il traditore”, film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta (Pierfrancesco Favino), detto anche il «boss dei due mondi» inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

Nel cast del film, che sarà distribuito da O1 il 23 maggio nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci, anche Maria Fernanda Candido (moglie di Buscetta), Fabrizio Ferracane (Pippo Calò  “il cassiere di Cosa Nostra”), Fausto Russo Alesi (Giovanni Falcone) e Luigi Lo Cascio (Totuccio Contorno), Giovanni Calcagno, Bebo Storti, Alessio Praticò, Marco Gambino, Goffredo Maria Bruno, Federica Butera, Aurora Peres. “Il traditore” è prodotto da IBC MOVIE, KAVAC FILM con Rai Cinema, in coproduzione con Ad Vitam (Francia), Match Factory (Germania) e Gullane (Brasile).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA