Acireale (Catania) – Ben al di là dell’ordinario, quindi straordinario. Le migliaia di fan che sabato sera hanno affollato il Pal’Art di Acireale per l’unico concerto siciliano di Emma, organizzato da Giuseppe Rapisarda nell’ambito di “Adesso tour”, sono rimaste davvero estasiate, a giudicare dalla serie di ovazioni tributata all’artista di origini salentine. Dall’inizio alla fine.
Ed è stato proprio in conclusione, quando la cantautrice ha baciato il palco sul quale si era esibita, che dal pubblico si è levato l’applauso più fragoroso. In avvio, è toccato ad Antonino Spadaccino, meglio noto al pubblico solo con il suo nome di battesimo, vincitore della quarta edizione di “Amici”, cominciare a “fare scaldare i motori”, sotto lo sguardo vigile di Emma e persino di Carmen Consoli, ospite nel backstage. “Bravi entrambi – affermano in coro Marcelle e Monica, provenienti da Gravina – ma Emma ha una marcia in più, per la sua straordinaria sensibilità”. Che si è appalesata anche quando, tra una canzone e l’altra, ha fatto una riflessione sui sacrifici sostenuti dalle famiglie e dai ragazzi per comprare i biglietti per il concerto, ringraziando il pubblico per la presenza.
“Non erano parole di circostanza – aggiunge il siracusano Francesco Gallo – ma concetti dettati dal cuore. Due ore di concerto di Emma, comunque, valgono davvero il prezzo del biglietto pagato”. Sulla stessa lunghezza d’onda Carmen Marchese, di Catania: “Sono brani dal significato profondo – osserva la sfegatata fan – e tutti da seguire con attenzione per le riflessioni alle quali inducono. Personalmente ne scelgo due in particolare, “Cercavo amore” e “Il paradiso non esiste”. Ma la lista, per la verità, sarebbe molto più lunga”. E, probabilmente, comprenderebbe anche l’ultimo successo, “Adesso”, che dà il nome alla fortunata tournée e ha come sottotitolo “Ti voglio bene”, anche per questo dedicato dall’acese Mario Bella alla fidanzata. “Sembra fatto su misura per noi”, dice sorridendo e, poi, abbraccia la “sua” Luisa.