(Adnkronos) – I sistemi di acquisizione 3D sono costituiti da strumenti hardware (sensori) e software (algoritmi) per trasformare i dati catturati in una rappresentazione digitale: il modello tridimensionale. Esso è inizialmente costituito da punti; successivamente è trasformato in un modello di superficie che ricostruisce la continuità originale dell’oggetto.
“Nel caso del David si ritiene di rilevante interesse non solo l’acquisizione del dato geometrico ovvero la forma della statua, ma anche della sua texture, e pertanto devono essere considerati sistemi di acquisizione in grado di acquisire contemporaneamente entrambe le informazioni”, spiega la professoressa Grazia Tucci, responsabile del progetto della ri-produzione. “Per contemperare le diverse necessità di accuratezza di misura, risoluzione spaziale, velocità di campionamento e acquisizione di texture si utilizzano sistemi che sono normalmente impiegati in ambito industriale, in situazioni in cui si associa la necessità di accuratezze elevate alla rilevante dimensione degli oggetti indagati come nel caso di pale eoliche, motori di navi, mezzi e strumenti dell’aeronautica”.
Durante la digitalizzazione vengono impiegati due strumenti diversi per garantire la qualità finale della nuvola di punti necessaria alla modellazione tridimensionale.