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Euphoria, la serie tv sulla generazione Z: cosa significa essere giovani in un mondo sempre più instabile

Di Redazione |

ROMA – E’ cominciata ieri sera in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv, “Euphoria”, la prima serie sulla Generazione Z targata HBO, in onda fino al 29 settembre alle 23.15, ogni sera in due episodi. E tutti gli otto episodi subito disponibili on demand.

Con una colonna sonora curata da Drake e Labrynth, la serie fornisce un sguardo ravvicinato e personale su cosa significa essere giovani in un mondo sempre più instabile in cui il confine tra pubblico e privato, tra reale e virtuale, è sempre più labile, dove i traumi di ciascuno vengono mostrati agli occhi di tutti.

Euphoria è creata da Sam Levinson (The Wizard of Lies, Assassination Nation), anche regista di buona parte degli episodi e sceneggiatore di tutti. Basandosi sulla sua personale esperienza, Levinson mette in scena i demoni che hanno accompagnato in parte anche la sua adolescenza, dalla depressione alla dipendenza da sostanze stupefacenti, fino alla costante sensazione d’ansia tipica di quella fase.

Protagonista è Zendaya (Spider-Man: Far From Home, The Greatest Showman) che interpreta Rue Bennet, personaggio principale e voce narrante della serie. Rue è una 17enne tossicodipendente appena uscita da un periodo di riabilitazione che fatica a rimanere pulita e a dare un senso al proprio futuro. La sua vita cambia drasticamente quando incontra Jules Vaughn (la modella e attivista Hunter Schafer), una ragazza transgender trasferitasi recentemente in città a seguito del divorzio dei suoi genitori che, come Rue, sta cercando il suo posto nel mondo.

Attorno a quella della protagonista ruotano le storie dei suoi compagni di scuola, un gruppo di ragazzi – tutti della cosiddetta Generazione Z, quella di chi è nato dopo l’11 settembre 2001 – che affrontano il mondo e, nonostante tutti gli ostacoli anche legati alla loro giovanissima età, provano in tutti i modi a rimanere a galla.

Sky ha deciso di accompagnare la messa in onda di Euphoria con un’attività di sensibilizzazione e supporto per chi vive situazioni di disagio e dipendenze. Per questo si è avvalsa della collaborazione del Consiglio Nazionale dell’ordine degli psicologi, che ha concesso il proprio patrocinio per la serie mettendo a disposizione un servizio di informazione e supporto costituito da una linea telefonica dedicata (066873819) e da un account di posta elettronica all’indirizzo: euphoria@aupi.itCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA