Catania – Una sinfonia singolare, le campane da un lato, le sirene delle navi nel porto. Hanno “suonato” insieme ieri sera, inserendosi nel più ampio contesto di un’altra iniziativa, la Notte dei Musei. Dal Duomo al Carmine alla Cattedrale di Sant’Agata, da San Nicolò l’Arena a San Francesco di Paola, dal palazzo dell’Università al palazzo Tezzano, a partire dalle ore 20 le campane hanno fatto sentire la propria voce, unita a quella delle sirene delle navi , seguendo l’originale partitura scritta per l’occasione da Llorenç Barber, il maestro spagnolo artefice de “…e si lasciò ascoltare”.
Per il sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha seguito il concerto insieme a tanti altri amministratori comunali dalla terrazza del Museo Diocesano, si è trattato di “Un incantesimo di suoni”. «La folla – ha detto Bianco – era estasiata e anche dopo il concerto è rimasta qui per godersi la Notte dei Musei. Si è trattato di un evento importante, che abbiamo dedicato alle vittime della mafia e alla Primavera che sta per arrivare». Molto soddisfatti anche l’assessore alla Cultura Orazio Licandro e lo stesso maestro Barber, felice di aver udito “la voce di Catania” attraverso quelle campane che sono “memoria viva”, capaci di “dirci le cose più profonde”, con il loro suono “davvero speciale”.
Per Licandro «è stato un esperimento davvero riuscito, uno spettacolo unico, molto apprezzato da tutti coloro i quali, tantissimi, hanno partecipato. Voglio ringraziare Barber per questa performance e anche tutti coloro i quali, oltre duecento persone, hanno contribuito a suonare le campane delle trenta chiese interessate e le sirene, che hanno dato un ulteriore tocco di magia alla serata». Il concerto è stato organizzato dall’Amministrazione comunale con l’Osservatorio Euromediterraneo e Centrocontemporaneo, di concerto con l’Arcidiocesi di Catania, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale e l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini. Ha potuto contare su 30 punti sonori ed è stato accompagnato da 50 colpi a cannone. La Notte dei Musei aveva preso il via già alle 19, con la collaudata formula che prevede l’apertura di musei e siti monumentali cittadini fino alle 24 con ingresso gratuito o a tariffa ridotta.
Lunedi 21 marzo alle 18 nell’auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura, il maestro Llorenç Barber e la soprano Montserra Palacios Prado eseguiranno una performance per suoni e voci. Il sindaco Bianco ha anche proposto che il maestro svolga una lezione magistrale per spiegare alla città la filosofia alla base dei suoi appassionati concerti per campane.