Rassegna Class Club
Domenica a Catania jazz e charme con Greta Panettieri che canta Mina
Il 19 marzo la cantante romana ripropone il fortunato album "Non gioco più" dove riprende in chiave swing i successi della Tigre di Cremona. Nella band anche l'attore Claudio Gregori in arte Greg nei panni di vocalist e musicista
Domenica 19 marzo al Centro Zo di Catania concerto della cantante jazz romana Greta Panettieri che per l’occasione sarà affiancata da Claudio Gregori, in arte Greg, il quale smessi per un attimo i pannid ell’attore veste quelli del cantante e musicista. Greta Panatteri riproporrà il fortunato album “Non gioco più”, un viaggio jazz tra la musica di Mina, che la vedrà re-interpretare magistralmente i successi della Tigre di Cremona con uno stile del tutto inedito ed originale. “Non gioco più” del 2014 è anche un album amatissimo che ha subito conquistato il pubblico italiano registrando il tutto esaurito in diversi teatri e club italiani, ma anche negli Stati Uniti su importanti palcoscenici tra cui il Rockwood Music Hall di New York.
Il concerto è inserito nella rassegna Class Club organizzata da Giuseppe Costantino Lentini. La formazione che si esibirà a Catania: Greta Panettieri voce, Claudio “Greg” Gregori voce e chitarra, Andrea Sammartino pianoforte, Francesco Puglisi contrabasso, Francesco Fratini tromba, Alessandro Paternesi batteria.
Greg e Greta Panettieri
Greta Panettieri nel 2015 è uscita con il videoclip del singolo “C’est Irreparable”, versione originale di “Un anno d’amore” scritta dall’autore italo-francese Nino Ferrer e resa celebre in Francia da Dalida, figura forte e, per molti versi, analoga a quella di Mina. Greta Panettieri la interpreta nella lingua originale, il francese, che svela nuovi significati rispetto alla versione italiana presente nel suo album “Non gioco più”. Il singolo è stato presentato in prima assoluta live sul palco del Blue Note a Milano.
Lo scorso ottobre è uscito l’ultimo disco di Greta Panettieri “Shattered – Sgretolata”, il quinto nella produzione della multiforme cantante e compositrice. Questo nuovo lavoro, composto quasi interamente da brani originali, è un ritratto a 360° della sua sfaccettata personalità e del suo virtuoso percorso artistico, che da sempre va oltre la definizione di genere e di stile. Una dichiarata apertura a infinite possibilità interpretative: dalla ballad voce e chitarra, al brazilian contemporaneo, alla dedica a David Bowie con una personalissima versione di “Life on Mars” nata durante uno dei suoi live negli studi di La7, all’improvvisazione free e psichedelica di “Don’t Know”, allo swing di “Oppure no” e “Non ci giurerei”, al jazz moderno della titletrack di ispirazione shorteriana. Uno dei singoli del disco, “Oppure no”, è il frutto dell’incontro in Rai tra Greta e Claudio Gregori, in arte Greg, invitato sia come special guest che come autore del testo italiano di “How would I know” scritta a quattro mani da Andrea Sammartino e Greta. L’artista vanta importanti collaborazionicon Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Gege’ Telesforo, Claudio Gregori ed ha condiviso il palco con molti artisti della scena jazz italiana tra cui Antonello Salis, Marcello Allulli, Francesco Diodati.
Dice Gegè Telesforo di lei: “Greta ha talento da vendere, una passione viscerale e contagiosa nei confronti della musica e della vita, ed una creatività fuori dal comune forgiata dalla sua onnivora fame di suoni e ritmi». Lo scorso il 18 giugno, al Palazzo della Cultura di Catania (rassegna Class Club), Telesforo ha avuto proprio Greta Panettieri come special guest in una notte musicalmente di livelli altissimi e davvero magici.