Depuratori e fogne, 1,1 miliardi fermi
Depuratori e fogne, 1,1 miliardi fermi E Renzi annuncia: “Commissario la Sicilia”
Nella nostra Regione fondi disponibili per 93 opere
”Ieri ho fatto una riunione sugli impianti di depurazione per la Sicilia: c’è più di un miliardo di euro tecnicamente fermo ed è ingiusto e inaccettabile. Il commissariamento è l’unica strada e ho chiesto di procedere rapidamente senza guardare in faccia nessuno”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi facendo riferimento ai fondi stanziati dal Cipe ormai tre anni fa. ”Una delibera del Cipe del febbraio 2012 – ha detto Erasmo D’Angelis, capo della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico – aveva stanziato 1,6 miliardi di euro per 183 opere urgentissime in reti fognarie e depuratori nel Sud Italia. Di questi, 1,1 miliardi assegnati alla Sicilia per 93 opere. Si tratta di fondi – sottolinea D’Angelis – fuori da ogni patto di stabilità ma mai spesi, se non per una quota minima di circa 24 milioni”. È questa la ragione per cui, dopo una riunione a Palazzo Chigi, si è deciso di inviare entro fine mese un commissario di governo per la gestione dei fondi e l’avvio delle opere. ”È inaccettabile che sei siciliani su dieci non abbiamo fognature o deputatori”, ha aggiunto D’Angelis spiegando anche che in mancanza di un intervento urgente, “dal 2016 sono in arrivo 600 milioni di sanzioni europee per mancate opere civili di depurazione, di cui 180 milioni per la sola Sicilia. Con lo Sblocca Italia – conclude D’Angelis – avevamo dato dei tempi per le opere: a fine mese scatta il commissariamento”.