BEIRUT – Dopo due mesi esatti, volge al termine la permanenza in Libano di Marcello Dell’Utri. L’ex senatore di Forza Italia, arrestato il 12 aprile scorso all’Hotel Phoenicia di Beirut, sarà estradato verso l’Italia e dovrebbe arrivare all’aeroporto di Fiumicino verso le 7:00 di mattina con un volo di linea Alitalia. Alcuni agenti dell’Interpol sono già arrivati da Roma per le pratiche di consegna, dopo che, il 23 maggio scorso, il presidente uscente libanese Michel Suleiman aveva firmato il decreto di estradizione. Dell’Utri dovrebbe quindi lasciare nelle prossime ore la camera al quarto piano dell’ospedale Al Hayat, nel sud della capitale libanese, dove si trova in stato di detenzione fin dal 16 aprile. A decidere la custodia presso una struttura sanitaria era stato il Procuratore generale libanese in considerazione del fatto che Dell’Utri, che ha 73 anni, è stato sottoposto pochi mesi fa ad un intervento di angioplastica. Ma i medici libanesi hanno ritenuto che sia in grado di viaggiare. Dell’Utri era stato arrestato su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte d’Appello di Palermo prima della sentenza della Cassazione che il 9 maggio scorso ha reso definitiva la condanna a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Dopo la conferma della sentenza, i giudici hanno emesso un nuovo ordine d’arresto per l’esecuzione della pena. L’ex senatore di Forza Italia ha sempre negato di aver voluto fuggire e ha detto di non opporsi all’estradizione.