PALERMO – Sono sette i giovani imprenditori siciliani, premiati con gli Oscar Green della Coldiretti questo pomeriggio all’hotel La Torre di Mondello, che si sono distinti per le innovazioni nel settore agricolo e agroalimentare, nonché nella valorizzazione del territorio. Per la categoria «Stile e cultura d’impresa» l’Oscar è andato a Antonino Milazzo di Trapani per il tartufo bianco. Milazzo, 21 anni, è il più giovane vincitore dell’Oscar green siciliano. Segue da tempo il padre Giuseppe che l’ha avviato alla produzione di tartufo sulle colline di Segesta. Per la sezione «Ideando» ha vinto «La forma del vino» di Sebastiano Licciardello di Enna. La sua gelatina di vino che si accompagna ai formaggi è già arrivata al Nord d’Italia e in Francia e, afferma il giovane, «stiamo anche aprendo al mercato spagnolo e a quello della Repubblica Ceca». Nella categoria «Campagna amica» premiata l’ «arancia a litro» di Susanna Ragusa di Catania. Grazie all’uso di una spremiagrumi automatica e professionale già da due anni Susanna spreme le arance più piccole nei mercati di Campagna Amica e vende il suo prodotto in bottigliette. Per «Non solo agricoltura» il riconoscimento va al «Selfie del campo» dell’azienda Lombardo di Agrigento. Nella loro azienda, i fratelli Lombardo, 35 anni Salvatore e 33 Antonio, testimoniano anche con l’attività 2.0 la crescita dei prodotti dalla semina alla raccolta. Nella sezione «In filiera» premiato Mauro Bologna dell’Associazione produttori agricoli Sicilia di Trapani. L’Apas si è costituita ad Alcamo (TP) nell’aprile del 2011 con lo scopo di migliorare la qualità dei prodotti dell’ortofrutta, dei vini, dei formaggi, della pasta, del miele, dei prodotti da forno, dei salumi e del comparto florovivaistico di tutta la regione. Per la categoria «Esportare il territorio» ha vinto «La Sicilia tropicale» di Andrea Passanisi di Catania che produce avocado in virtù dei terreni di natura vulcanica sciolti e permeabili e al microclima ideale a Giarre. Infine, per «Paese amico» è stato premiato il Comune di Palermo, una delle prime città ad aver compreso l’importanza dei mercati di Campagna amica.