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Dal 10 al 12 maggio la prima Grande Veleggiata “Sulla Rotta del Vino”, da Riposto a Marzamemi

Di Carmen Greco |

Due mondi che s’incontrano. Quello del mare e quello del vino. Uniti dalla passione per la vela e dalla voglia di ripercorrere rotte oggi riproponibili per un turismo che predilige sempre di più le “esperienze” ai tour impacchettati e superveloci.Parte domani, 10 maggio, dal porto di Riposto la prima veleggiata-regata “Sulla Rotta del vino” 

Si arriverà a Marzamemi si snoderà dal 10 al 12 maggio, una regata-veleggiata per ripercorrere le “strade del mare” dei velieri che trasportavano il mosto al Nord prevalentemente in Francia ed in Liguria.

Due dei luoghi più importanti di questo commercio erano proprio Riposto e Marzamemi, sulla cui direttrice si muoveva tutto il traffico commerciale legato alla filiera del vino. Di qui, l’idea di mollare gli ormeggi in barca a vela dal porto di Riposto, per prendere il mare e seguire questo itinerario di antica memoria.

Un tratto marino di una novantina di miglia, da navigare rigorosamente a vela che vedrà impegnate una trentina di imbarcazioni, moderne “cugine” di quelle che nei secoli passati si intrattenevano lungo la Costa Orientale.Riposto era infatti un importante porto di partenza per l’esportazione del vino verso le nazioni europee dove era impiegato principalmente per il taglio dei vini locali. «A Marzamemi (altro territorio di vini rossi corposi e “carichi” oggi vanto dell’enologia locale ndr) – racconta Giuseppe Di Cataldo, presidente della Lega Navale Italiana di Catania – c’era addirittura un vinodotto, che caricava il mosto direttamente sulle navi».

L’iniziativa è nata dal Club nautico Vela Sport di Marzamemi e dalle sezioni della Sicilia orientale della Lega navale italiana che hanno messo insieme, per la prima volta, su un’unica direzione una vera e propria “rete” eno-turistico-navale. Un’organizzazione non così scontata, vista la storica “litigiosità” tra circoli nautici e affini che, per una volta hanno dissotterrato le àncore di guerra per partecipare alla Grande Veleggiata e alla regata “Sulle rotte del Vino”.

«Ci saranno due categorie di barche – spiega Di Cataldo – quelle da regata, per soddisfare la voglia di competizione dei velisti, e quelle da crociera. Abbiamo deciso un traguardo “volante” a Porto Rossi, dove verranno presi i tempi fra coloro che sono interessati alla gara con dei premi offerti dal cavaliere Rossi. L’obiettivo della manifestazione – continua – è quello di stimolare i giovani ad andare per mare. Noi come Lega Navale abbiamo delle scuole di vela e soprattutto portiamo in mare disabili e studenti. La nostra missione più importante è proprio offrire ai ragazzi la possibilità di rapportarsi con il mare, prima con delle lezioni teoriche, poi con delle uscite in barca che organizziamo periodicamente». 

Alla veleggiata la Lega Navale di Catania parteciperà con un proprio equipaggio a bordo di “Caliente” una barca proveniente dalla Turchia e intercettata al sud della Sicilia con un carico di esseri umani, sequestrata dal Tribunale ed affidata proprio alla Lega Navale.

La veleggiata si svolge in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e la partecipazione di Gal Etna Alcantara, Associazione Strada del Vino dell’Etna, Enoteca Regionale della Sicilia Orientale, Consorzio Tutela Vini Etna Doc.

Questa la tabella di marcia. Il 10 maggio, partenza da Riposto e arrivo della veleggiata ad Augusta.

L’11, si farà il tratto Siracusa-Marzamemi. In serata premiazione e il 12, sempre a Marzamemi, due eventi: regata a triangolo e veleggiata.

In serata, a Palazzo Tasca, degustazione offerta da Strade del Vino della Val di Noto in concomitanza con l’Inverdurata organizzata dalla Proloco di Marzamemi-Pachino.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA