Crocetta, Raciti e la pace fatta nel Pd
Crocetta, Raciti e la pace fatta nel Pd «Si apre nuova fase politica: ora al lavoro»
All’assemblea regionale del partito va in scena la ritrovata unità
PALERMO – Il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, che usa parole al miele sul nuovo governo Crocetta, il presidente della Regione, accolto fra gli applausi dei delegati alle’assemblea regionale del partito, che parla di unità. Sembra proprio tornato il sereno alla Regione dopo la nascita del Crocetta Ter: la speranza per tutti i siciliani è che ora si finisca di litigare e si cominci a lavorare seriamente per il bene dell’Isola. È un po’ quello che hanno promesso Raciti e Crocetta all’assemblea regionale dei democratici a Palermo. «Con la nascita del nuovo governo Crocetta chiudiamo un lungo periodo faticoso segnato da un duro scontro al nostro interno e apriamo una nuova fase politica: il Pd oggi ha sulle spalle una responsabilità più grande», ha esordito Raciti, spiegando che le battaglie di questi mesi non sono state fatte «per questioni correntizie o posizionamenti per posti al sole ma per visioni di analisi differenti rispetto alle risposte del Crocetta bis». Ma ora – ha aggiunto Raciti – «c’è stato un punto di svolta significativo, quel governo su cui ci siamo divisi non c’è più, è stato azzerato e questo ha permesso di aprire una nuova fase. Questa è una vittoria di tutto il Pd e del presidente della Regione». E ha sgomberato il campo da eventuali equivoci: «Attenzione a interpretare la situazione che abbiamo davanti come uno scontro sotterraneo, non è questo lo spirito. Abbiamo un governo di alto profilo e di profonda legittimazione politica», ha concluso. «Non avevo dubbi sul fatto che avremmo ritrovato l’unità – gli ha fatto eco Crcocetta -. Abbiamo allenato tutti i muscoli e ora siamo pronti a fare un grande lavoro». Il governatore ha anche annunciato – senza volerli svelare – «grandi provvedimenti di tipo amministrativo». «Vedrete – ha detto – saranno dirompenti». Crocetta ha anche anticipato che la prossima settimana «l’assessore all’Economia presenterà il Documento di programmazione economico e finanziario» e che «questo ci permetterà di accelerare il percorso del bilancio di previsione e della legge di stabilità». Il presidente della Regione ha concluso dicendo che alla fine della prossima settimana (quando rienterà dalla missione istituzionale in Qatar, ndr) convocherò la giunta per definire le linee programmatiche e i primi atti della sua nuova nuova strategia da sottoporre alla coalizione. Ma – ha avvertito- che sulle riforme la pensa come Renzi: «Chi ci starà bene altrimenti andrò avanti. Sono aperto al confronto, ma no ai tavoli infiniti».