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Confisca di beni per 1,5 milioni agli eredi di Angelo Santapaola

Confisca di beni per 1,5 milioni agli eredi di Angelo Santapaola agli eredi di Angelo Santapaola

Sigilli della Dia a undici unità immobiliari, svariati conti correnti e automobili, riconducibili ai familiari del cugino del boss mafioso catanese, assassinato il 26 settembre del 2007

Di Redazione |

CATANIA – La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha confiscato beni per un valore di circa 1,5 milioni di euro, ritenuti riconducibili ai familiari di Angelo Santapaola, cugino di Benedetto Santapaola, capo dell’associazione mafiosa di Cosa Nostra «Santapaola-Ercolano», ucciso il 26 settembre 2007. Il provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Catania, interessa 11 unità immobiliari a Catania, una ad Augusta (Siracusa), svariati conti correnti per un valore di circa 250.000 euro, 2 autovetture per un valore di circa 1.5 milioni di euro. I beni sono riconducibili a Giuseppe e Grazia Corra, suocero e moglie del boss. Con lo stesso provvedimento, il Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, ha applicato nei confronti di Giuseppe e Silvio Corra, rispettivamente suocero e cognato di Angelo Santapaola, la misura di prevenzione personale sottoponendoli alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di due anni e sei mesi.

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