PALERMO – Il presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, e il direttore generale Gaetano Romano sono stati auditi dalla Commissione regionale Antimafia nell’ambito della istruttoria sulle partecipate della Regione. L’incontro, presieduto da Nello Musumeci, è durato tre ore e si è svolto a porte chiuse.
Sono stati affrontati i temi legati alle modalità di assunzione del personale, ai criteri adottati per l’individuazione degli immobili adibiti ad uffici, agli incarichi legali esterni, alla evasione, con particolare riferimento al settore della sanità, dei servizi sociali e delle Onlus, giudicate «ad alta infiltrazione». Particolare attenzione la Commissione ha dedicato al suicidio del dirigente della società Mario Capitani, avvenuto nel luglio 2015, che era preposto al censimento dei grandi evasori.