«Circando Gaza» La testmonianza della Ong siciliana tra i bimbi palestinesi
«Circando Gaza» La testmonianza della Ong siciliana tra i bimbi palestinesi
Al Farm Cultural Park di Favara la mostra del Ciss
«Circando Gaza» per comprendere meglio come si possa vivere da adolescente e da bambino a Gaza negli anni della occupazione israeliana e dell’Intifada. È la mostra mostra fotografica che si apre il 7 novembre alla Farm Cultural Park di Favara, con testimonianze del Ciss da Gaza. Il progetto fotografico «Circando Gaza» è stato realizzato da Rossana Zampini nel giugno 2014 in zone differenti della Striscia – il Campo profughi di Jabalya, Beit Lahya, Gaza City – e rientra nel più ampio intervento del CISS (Cooperazione Internazionale Sud Sud) Ong di Palermo impegnata a lavorare con oltre 650 bambini e adolescenti di Gaza (8 – 17 anni) in programmi di ludoterapia e clownterapia. La mostra racconta la necessità di difendere il diritto al gioco in un luogo in cui l’occupazione e l’assedio riaccendono costantemente traumi e paure e acutizzano disagi psichici, molto diffusi a Gaza. Le foto manifestano la capacità trasformativa del gioco e della giocoleria, strumenti di analisi della realtà, di rimozione dei traumi, stimolo per la creatività, la conoscenza e la fiducia in sé e negli altri. Se ne parlerà il 7 novembre alle 19 alla Farm Cultural Park di Favara in occasione della inaugurazione, con Sergio Cipolla presidente del Ciss Cooperazione Internazionale Sud Sud e Salvo Maraventano e Valentina Venditti, cooperanti della Ong di ritorno dalla Palestina. La mostra sarà visitabile fino al 6 dicembre 2015. Il CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud, associazione senza fini di lucro, fondata a Palermo nel 1985, opera nei Territori Palestinesi dal 1988 con interventi in Cisgiordania-Striscia di Gaza-Gerusalemme Est e nei paesi della regione che accolgono i profughi palestinesi. Ha realizzato in Palestina a oggi circa 40 progetti a tutela dei diritti dei gruppi più vulnerabili in diversi ambiti (acqua, protezione dei minori, donne, sviluppo locale, beni culturali). Interventi di protezione a sostegno dei minori sono stati realizzati e/o sono a tutt’oggi in corso nelle aree di Gaza, Nablus, Gerusalemme Est (Città Vecchia). Dal 1998 si occupa di protezione dell’infanzia con progetti specifici nella Striscia di Gaza; in particolare dal 2009 – dopo la prima operazione militare israeliana, Piombo fuso 2008/2009 – interviene in maniera sistemica su programmi di supporto psicosociale per minori e adolescenti in risposta a traumi e sintomi da Ptsd-Sindrome Post Traumatica da Stress con una équipe di animatori, assistenti sociali, psicologi e tutor.