Al suo debutto nella vita nel Principato di Monaco, al fianco del principe Alberto II di Monaco, era stata ribattezzata “la principessa triste”. Sempre molto seria e con look castigati, Charlene Lynette Wittstock, ex nuotatrice originaria di Bulawayo, città dello Zimbabwe, appariva effettivamente non troppo entusiasta di entrare nel nuovo ruolo di principessa consorte (alla vigilia del matrimonio qualcuno vociferò che la bella Charlene avesse addirittura pensato di darsela a gambe). A distanza di anni, e con una maternità gemellare che l’ha resa ancora più affascinante e forse anche più sicura, la principessa ha imparato a sorridere e a stupire anche con abiti audaci. Splendidi vestiti da sera, ma anche da giorno, dai colori accesi, come il rosso, oro e argento ad esempio, e dalle scollature che incorniciano spalle e décolleté “scolpiti” da anni di piscina agonistica. Lei li indossa come una modella e con la classe di una principessa autentica, facendo concorrenza a “colleghe” altrettanto glamour come le regine Letizia di Spagna o Rania di Giordania. Da sempre molto riservata, Charlene è anche una madre molto presente con i piccoli Jacques e Gabriella, i due gemelli di quattro anni arrivati a completare il quadro di una Real Casa che, come altri casati reali, fanno sognare i comuni mortali.