Continua il momento nero del Palermo che riesce a segnare dopo cinque partite a secco, senza però tornare alla vittoria. Ad approfittarne è il Milan che restituisce il favore dell’andata (al Meazza finì 0-2) sfoderando un inedito cinismo: il 2-1 finale è preziosissimo per Inzaghi, che infatti festeggia con un’invasione di campo per andare ad abbracciare Menez, autore del gol vittoira.
Il francese e prima di lui Cerci sono gli eroi rossoneri di giornata, mentre è inutile l’ennesimo gol con cui il bomber Dybala aveva momentaneamente pareggiato. Sfumano così le ultime velleità d’Europa degli uomini di Iachini, mentre prendono quota quelle di Inzaghi che trova la seconda vittoria consecutiva. Il Milan è pimpante fin dai primi minuti e dopo 5’ si favedere davanti, ma il tiro di Destro è debole e Sorrentino devia. Il Palermo è tutto sulle gambe di Dybala che al 23’ (dopo una grande azione di Quaison sulla sinistra) inventa un assist perfetto per Vazquez che, da solo davanti a Diego Lopez in uscita, mette incredibilmente a lato. Sono i rosanero a fare la partita, ma non riescono ad approfittare dei continui errori del Milan a centrocampo. Alla mezz’ora ci prova anche Quaison, liberato dal solito Dybala. Respinge il portiere milanista. Ci vuole un gol rocambolesco per permettere al Milan di andare in vantaggio. A innescare l’azione è Abate, con un cross teso dalla destra. Sorrentino sembra in vantaggio, ma il rimpallo con Cerci in scivolata lo sfavorisce e la palla si insacca, per il primo gol dell’ex torinista in rossonero. Il Barbera rimane ammutolito fino al pareggio del Palermo, al 41’, ma il gol di Barreto viene annullato per fuorigioco di Rigoni, sul tiro precedente. Nella ripresa gol annullato anche al Milan, sempre per offside. Questa volta è Destro a finire oltre la linea dei difensori avversari, su passaggio di Antonelli.
La partita diventa nervosa anche per alcune decisioni di Doveri che fanno infuriare il pubblico. Al 27’ l’arbitro si riconcilia con il Barbera concedendo il rigore, per un fallo di Paletta su Belotti, che Dybala trasforma con un siluro alla sinistra di Diego Lopez. Il Milan ha un accenno di reazione alla mezz’ora con Antonelli che di tacco tenta di sorprendere Sorrentino, ma il capitano rosanero si riscatta dall’errore del primo tempo e tiene in partita in suoi. Fino al 38’, quando una disattenzione del centrocampo del Palermo favorisce Menez. Il francese mette il turbo e trafigge Sorrentino. Debole la reazione dei siciliani, comunque incitati fino all’ultimo dal loro pubblico. (ANSA).