C’è la partita della Nazionale proprio in concomitanza con la processione del fercolo del Patrono San Giovanni Battista e l’arciprete per evitare che la funzione religiosa sia pressoché deserta ha deciso di rinviare i riti a dopo la partita. Succede a Campobello di Licata dove il parroco della Chiesa Madre San Giovanni Battista, don Calogero Montana, ha annunciato, che la messa prevista per le 18,30 è stata spostata a dopo il fischio finale. “Per dare modo agli sportivi, ai tifosi di assistere in tivù alla partita – ha affermato don Calogero -, abbiano deciso che la messa di San Giovanni Battista verrà celebrata dopo la partita, alle 20”. Persino ad Agrigento, dove è fortissimo il culto di San Calogero, per ben due volte la processione è stata rinviata per le partite dell’Italia. A Campobello comunque non tutti sembrano essere d’accordo perché tra i tantissimi devoti non amanti del calcio il rinvio della processione è stato visto come un’offesa al Patrono.