Catania, verso la città “intelligente”
Catania, verso la città “intelligente” Il progetto smart city dell’università
Analizza il traffico, aiuterà nelle scelte di mobilità
Gli automobilisti possono stare tranquilli, almeno in questo caso, perché non si tratta di autovelox pronti a immortalare la targa sul filo della lancetta del contachilometri, né di impianti di videosorveglianza, ma di un “sistema automatico di rilevamento statistico del traffico”, dotato di “impianti contaveicoli” che sono stati collocati nei principali punti d’accesso e uscita della città. E i veicoli che in un giorno feriale medio circolano in città sono circa quattrocentomila, un terzo dei quali provenienti dall’hinterland. Si tratta dei primi numeri di un progetto dell’Università di Catania, realizzato con fondi comunitari, con cui è stato realizzato un laboratorio mobile per il monitoraggio del traffico in tempo reale, che sarà in grado tra un paio di mesi di fornire dati di rilievo scientifico per l’Ateneo, con utilità e svariate possibili applicazioni che verranno anche fornite al Comune per pianificare scelte su temi centrali quali viabilità, mobilità sostenibile, prevenzione dell’inquinamento atmosferico, servizi dei vigili urbani e manutenzione delle strade. L’ARTICOLO COMPLETO NELL’EDIZIONE IN EDICOLA