Archivio
Catania, pollo scaduto all’Happy Wok Golden del Lungomare
Catania – Gli agenti del Commissariato di Polizia Borgo-Ognina unitamente a personale Asp – Veterinari e Igiene Pubblica – hanno controllato diversi locali commerciali e, nello specifico presso l’Happy Wok Golden, zona Lungomare, sono state riscontrate numerose violazioni di natura penale e amministrativa ed elevate sanzioni pari ad 2000 euro.
E’ stato contestato il reato di frode in commercio poiché il titolare somministrava come prodotto ittico fresco prodotto decongelato senza darne menzione nel menù e, per tale motivo, è stato indagato in stato di libertà.
E’ stato inoltre rinvenuto del cibo scaduto, nella fattispecie petto di pollo, ritenuto non idoneo al consumo e pertanto ritirato dal commercio e, infine, veniva sottoposta a vincolo sanitario una quantità di salsiccia allo scopo di accertarne l’eventuale presenza di solfiti. E’ stato anche appurato che tre dipendenti esercitavano l’ attività senza avere l’attestato di formazione.
Dal canto suo, l’esercizio commerciale, attraverso il suo legale avvocato Michele Pappalardo, ha replicato alle contestazioni degli agenti del commissariato Borgo Ognina sottolineando che «a seguito del controllo, non è stato preso alcun provvedimento restrittivo a carico del locale che è, infatti, rimasto regolarmente aperto al pubblico» e che «tale obiettiva circostanza depone, inequivocabilmente, sulla venialità delle violazioni riscontrate».
Il legale poi ribatte su ogni singola contestazione affermando che il dopo «rinvenimento, per mera dimenticanza, di un solo petto di pollo la cui etichetta recava una data anteriore a quella del controllo», questo è stato «oggetto di smaltimento da parte degli agenti dell’Asp intervenuti; che sono stati rinvenuti «chili 2 di salsiccia ritenuta dagli stessi verbalizzanti “con aspetto di freschezza idonea” e della quale è stata esibita regolare documentazione di trasporto per fornitura della ditta di provenienza. La salsiccia è stata sottoposta a vincolo sanitario per «verificare l’eventuale presenza di additivo non consentito (solfiti)». La relativa analisi non è ancora stata esitata. Sulla contestazione relativa all’assennza sui menù dell’asterisco indicante l’utilizzo di prodotto congelato, il legale sottolinea che «si fa riferimento esclusivo alle pietanze contrassegnate dai n° 47, 53 e 75 (a fronte di una proposta al pubblico di circa 80 vivande), relativamente all’ingrediente tonno. Nello specifico trattasi, per la precisione, di pesce acquistato in stato di conservazione sottovuoto e non congelato, in mancanza di analogo prodotto fresco disponibile in questo periodo dell’anno. Il suddetto equivoco ha determinato la mancata apposizione dell’asterisco sui menù che è stato, comunque, già prontamente inserito a seguito della rilevazione effettuata dai sanitari intervenuti in azienda»
Infine il legale del locale Happy Wok Golden specificano che «le fotografie a corredo degli articoli di stampa in questione e le immagini mandate in onda, evidenzio come gli stessi raffigurino merce regolarmente detenuta all’interno dei frigoriferi della mia assistita per la quale il personale sanitario intervenuto non ha rilevato alcuna violazione di legge».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA