Litiga per un per un posto barca e spara alle gambe del rivale. Con l’accusa di lesioni e detenzione abusiva di arma da fuoco la Sezione operativa navale della Guardia di Finanza ha arrestato B. R., di 46 anni. L’episodio si è verificato al Molo di levante del porto di Catania. I finanzieri sono intervenuti subito dopo avere sentito il rumore provocato dall’esplosione del colpo d’arma da fuoco e la successiva folla che si è subito radunata. Alcuni dei presenti hanno spiegato ai finanzieri che cose era appena successo. La vittima è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Vittorio Emanuele. R. è stato subito rintracciato mentre stava anche cercando di far sparire l’arma, un revolver con la matricola abrasa, fra i semirimorchi in sosta nel porto. Dopo una perquisizione domiciliare, sono stati anche trovati tre fucili da caccia, tre pistole e munizionamenti alcuni detenuti illegalmente. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza con l’accusa di lesioni, ricettazione e porto abusivo d’arma da fuoco.