CATANIA – Piccoli navigatori crescono all’ombra dell’Etna. Giovani che per ora imparano a muoversi sul mare ma che in futuro sognano una carriera come skipper in imbarcazioni pronte a solcare i sette mari. E così succede che qualche volta gli alunni superino i maestri in una competizione sportiva di grande prestigio. L’equipaggio composto da studenti e professori del Nautico di Catania, infatti, a bordo della “Nopaquie”, ha dato mostra della sua bravura primeggiando su altre 19 imbarcazioni, i cui equipaggi erano composti da soci della Lega Navale di Catania e Riposto. Un secondo posto assoluto nel primo trofeo “Viliata di Sant’Agata” organizzato in onore della santa patrona di Catania.
«Si tratta della dimostrazione più evidente di come la Sicilia possieda dei ragazzi dalle grandi capacità che non chiedono altro se non l’occasione giusta per mettersi in mostra – spiega la dirigente del giovane equipaggio – la “Nopaquie” rappresenta il fiore all’occhiello per il Nautico e quello che hanno fatto i nostri studenti è un grande punto di partenza per una terra che da sempre è stata a forte vocazione marinara».
video di Davide Anastasi